Mestieri
braccianteLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
BrasileData di partenza
1896Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Dopo qualche mese dal suo arrivo in Brasile, Luigi Capellini guadagna un posto di tutto rispetto nel lavoro della fazenda un cui è andato a vivere con tutta la sua famiglia.
Accompagnai quasi sempre il babbo e più volte lo vidi avvilito perche’ il padrone non era mai puntuale a pagare il lavoro compiuto e poi perche’ quando doveva presentarsi a qualcuno non sapeva comprendere ne’ spiegarsi in portoghese o in italiano finche’ un giorno – aprile 1898 — mi chiama a se’ e mi disse. Senti o caro figlio il parlare di qui non lo comprendo, io sono analfabeta , tu invece sai gia’ parlare , in casa non abbiamo soldi, io non so piu’ come fare , lascio da questo momento nelle tue mani il compito di capo famiglia. Cosi’ a 17 anni , giovane senza quattrini, in terra straniera, con una famiglia di nove persone io accettai l’ordine del babbo ed assunsi la responsabilita’ di guidare la famiglia sulla via laboriosa ed onesta.
20 giugno 1898 – la stagione del raccolto del caffe’ e’ appena cominciata. L’ assistente sig. Rodriguez alvez per cause a me ignote e’ stato licenziato. Il padrone mi ha chiamato e alla presenza dell’amministratore mi disse: se io vi nominassi assistente sareste capace di disempegnare il servizio ? Risposi che lo avrei fatto scrupolosamente semprecche’ avesse chiamato a raccolta tutti i coloni e mi avesse ad essi presentato.
27 giugno – tutti 135 coloni sono presenti davanti alla palazzina del padrone in fazendas. Il Padrone mi ha chiamato al suo fianco sul pianerottolo , poi , rivolto ai coloni , disse : vi ho chiamato per dirvi che ho nominato assistente il sig. Capellini luigi il quale ha assunto da stamane il servizio. Ognuno di voi dunque deve rispetto e obbedienza ricordandosi che egli e’ in mezzo a voi l’emanazione della mia volonta’ e l’esecutore dei miei ordini. Percio’ chi disubbidira’ a lui, disubbidira’ a me. Chi sara’ multato da lui o licenziato sara’ multato e licenziato anche da me. Il padrone mi trattenne a pranzo con lui e da quel giorno divenni il signor capellini , assistente della fazendas itaquere’ con il salario mensile di lire 200. Durante i nove mesi di coltivazione uscivo ogni mattina a cavallo, visitavo i lavori di qualche colono, giravo i confini della proprieta’, poi tornavo allegro come una pasqua a casa. Dopo pranzo , verso le 16 , uscivo col fucile al braccio nella zona piu’ vicina, guardavo qualche colono, poi mi divertivo a cacciare la molteplice qualita’ di uccelli e talvolta mi spingevo audacemente anche nella foresta. Nei tre mesi di raccolto invece avevo molto di lavoro perche’ oltre alla sorveglianza dovevo ricevere, previa misura, tutto il caffe’ raccolto, provvedere per il trasporto in fazendas. Ho cercato sempre di agire con imparzialita’ e trattare il personale allo stesso modo , facendo del bene a tutti fin dove era possibile senza pregiudicare gli interessi del padrone. Basti dire che su 41 famiglie ce ne erano di alemanni, spagnoli, portoghesi, italiani e fra questi ultimi piemontesi lombardi, veneti, napoletani, siciliani, sardagnoli.
Il viaggio
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