Mestieri
Impiegata agenzia tabacchi, sarta, casalingaLivello di scolarizzazione
Licenza elementarePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1947Data di ritorno
1963Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Partita da Genova nell’ottobre del 1947, la nave che trasporta la famiglia Zanchi arriva a Buenos Aires dopo un viaggio difficile. L’accoglienza che ricevono i migranti è delle migliori.
Dopo 23 giorni la nave si fermò il ponte fù di nuovo messo al suo posto e piano piano si arrivò a terra, finalmente era l’Argentina. Le autorità ci accolsero molto bene forse erano state avvisate del nostro stato di salute, molte erano le ambulanze che ci trasportarono all’ospedale, quando si entrò tutte le attenzioni erano per noi, le quattro pareti erano adornate di grandi manifesti di tanti colori con delle scritte che noi certamente non si sapeva leggere, si chiese e ci risposero: “Bienvenidos queridos hermanos” che voleva dire benvenuti carissimi fratelli ci unimmo a quella fratellanza, tutto finì per il meglio grandi e bambini tutti guariti, all’uscita ci accolse un grande albergo chiamato emigrazione ci aprirono le porte e i loro cuori si capì che eravamo in una terra meravigliosa. Era cominciata da poco la primavera il sole con i suoi raggi ci riscaldò e felici andammo incontro ad una nuova vita. Vicino al porto di Buenos Aires, a pochi chilometri, si trova un grande albergo chiamato albergo per gli emigranti. In questo albergo si può rimanere fin quando non si è trovato un lavoro e una abitazione; ci sono da fare i documenti necessari per il soggiorno su questa nazione. L’albergo è grandissimo circondato da un grande giardino con delle piante gigantesche, vasche piene di pesci di svariati colori, fontane con getti di acqua che vanno molto in alto, luci incandescenti che si specchiano nelle vasche; alla sera sembra di vivere in un sogno per quanto tutto è meraviglioso.
Questo ci porta a farci credere che veramente saremo felici e ci sarà più facile abituarci a vivere lontano dalle nostre famiglie; il rimpianto non sarà così tanto pressante. L’entrata dell’albergo è molto accogliente, manifesti da ogni parte per augurarci tanta felicità.
È composto da grandi cameroni, divisi in due parti, una parte per gli uomini, l’altra è per le donne e i bambini; anche le cucina è molto grande con delle tavole lunghissime; ogni giorno và tutto a orario: cioè la prima colazione, il pranzo, la cena sempre alla stessa ora, il mangiare è molto buono somiglia alla nostra cucina; la gente che ci lavora è sempre a posto, è ordinata, molto gentile; fanno di tutto per rendersi utili, farci coraggio se qualche lacrima scende giù.
Il viaggio
Mestieri
Impiegata agenzia tabacchi, sarta, casalingaLivello di scolarizzazione
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