Mestieri
casalingaLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Guinea-BissauData di partenza
2000Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Uno sguardo disincantato su Bissau, capitale della Guinea-Bissau, piccolo stato dell’Africa occidentale. A raccontare è Adriana, casalinga padovana in viaggio con il marito per una missione di circa un mese.
Nella prima visita a Bissau, ciò che più mi ha colpito è stata l’immondizia, ovunque, davanti alle case, lungo la strada, in una piazzetta un grande mucchio con sopra gli avvoltoi. Poi le case (quasi tutte portoghesi) vecchie, scrostate, sembravano abbandonate. I vestiti delle donne, belli, vaporosi, sgargianti con i colori della buganvil che cresce rigogliosa anche nei posti più desolati. Con le visite successive, ho visto anche qualcosa di pulito e tinto di fresco, come la cattedrale, portoghese, l’agenzia della TAP, un grande e costoso albergo costruito dagli italiani e gestito dai francesi, c’è anche un piccolo casinò, e un bar decente, sempre gestito dai portoghesi. A Bissau non si può usare la macchina fotografica, pena il sequestro del rollino. Amiamo tutti nascondere le nostre miserie.
Il viaggio
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