Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
guerraTemi
guerraUn altro episodio di bombardamento subito da Raffaele Iorio, questa volta nel porto di Messina, nel maggio del 1943.
Alle ore 14,30 del 25 maggio 1943,sulla piccola e graziosa Città di Messina, si scatenò un violentissimo attacco Aereo nemico, con numerose ondate, in seguito al quale, due bombe colpirono il ponte della Nave Groppo, che attraversandolo – esplosero sotto la carena. Tutti i nostri sforzi profusi per tenerla a galla furono inutili: la Torpediniera si abbattè sul fianco destro ed affondò. L’assedio delle Fortezze Volanti Americane durò fino al tramonto, durante il quale – fiaccato nel fisico e nel morale principalmente, e con i piedi sanguinanti, raggiunsi la Torre San Raineri, dove i miei vecchi compagni provvidero a fornirmi di scarpe, che mi permisero di raggiungere i miei compagni e con essi – tramite un grosso Automezzo tedesco -raggiungemmo il Distaccamento di Mortene Bianche, dove fummo rifocillati e vestiti a nuovo. Il giorno seguente, tramite una Motovedetta, pure Tedesca, raggiungemmo Villa San Giovanni da dove con un treno speciale, proseguimmo per Napoli. Alla Stazione Centrale della mia Città, tutta la bassa forza della Nave Groppo ci dicemmo arrivederci a Venezia.
Il viaggio
Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Raffaele Iorio
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Il giorno 3 maggio 1943, Super Marina Roma, forse con l'encomiabile intento di far giungere in...
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