Mestieri
dirigenteLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SudafricaData di partenza
1985Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Dopo quattro anni Giampaolo Cappanera deve trasferirsi dal Sud Africa al Brasile, per assecondare i propri obblighi professionali. Parte con rimpianto, in Sud Africa aveva trovato un ambiente che gli era risultato accogliente.
Giovedi 14 Aprile 1988
Viene il triste giorno – ahimè — in cui termina la mia assegnazione all’Ufficio di Johannesburg ed inizia un nuova fase di lavoro (e di vita) a San Paolo del Brasile. Vado via con molto rimpianto: da una parte un Paese che in un certo senso unisce il meglio dell’Europa al meglio dell’Africa, tanti amici, tanti buoni risultati commerciali ed anni felici…
Mi attende un Paese, il Brasile, che da un lato è un vero e proprio Paradiso per i turisti, dall’altro una.. buona fetta di …inferno per chi ci deve vivere e lavorare!
Anche se San Paolo è una grande Metropoli, è pur sempre una Metropoli del “Terzo Mondo”, un mondo un po’ a se dove si concentra tutto, grandi ricchezze e grandi povertà, problemi sociali ed economici (questi ultimi mi riguardano da vicino!) Devo accettare per ciò che si chiama “carriera”.
Mi figlia — c’est-la-vie- ormai “grande”, non mi seguirà: padrona della lingua inglese, intende laurearsi alla (ottima) Witwatersrand University di Johannesburg. Come darle torto? Mia moglie farà la pendolare tra i due Paesi!
Sabato 16 Aprile 1988
Il trasporto aereo ha tanti pregi ma ha un unico grandissimo difetto: non dà tempo alla mente di abituarsi al mutare delle situazioni, degli ambienti, degli stili di vita, tirandosi così dietro veri e proprie rivoluzioni mentali! Forse ne sono esclusi i turisti.
La mattina in cui mi risveglio a San Paolo, in una camera in cima all’Hotel Hilton, mi chiedo: “Ma dove sono?” Solo 24 ore prima ero in Sud Africa, immerso nel verde, con cieli “sterminati”, fiori e giardini! “Ora ricordo — penso — sono in Brasile”.
Arrivato stanco la notte prima, non avevo neppure pensato a tirare le tende della camera per vedere un po’ di panorama, lo faccio ora e mi si blocca il respiro: una fila sterminata di grattacieli scheletrici grigi, come nei film da “fine dell’umanità”! Il cielo, come mi avevano predetto, è grigio-rossiccio di nuvole impregnate di polveri inquinanti. Senza rendermene pienamente conto i miei occhi cercano disperatamente una macchia verde, un punto verde per ritrovare un po’… del Pianeta Terra, ma inutile. Coraggio, vado agli Uffici di Compagnia che ..non si presenteranno molto meglio!
Il viaggio
Mestieri
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diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SudafricaData di partenza
1985Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gli altri racconti di Giampaolo Cappanera
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