Mestieri
dirigente d'aziendaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'America, Svizzera, FranciaData di partenza
1923Data di ritorno
1944Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Da quasi cinque anni i Vella vivono in Svizzera. La loro vita finora è stata quella degli esuli agiati, e Folgore e la sorellina hanno frequentato le migliori scuole. Il vento però sta cominciando a mutare verso.
Nel corso del 1932 la situazione economica in Svizzera andò rapidamente peggiorando: la crisi determinata dalla Grande Depressione degli Stati Uniti fece sentire i suoi effetti anche nella prospera Confederazione.
Alla crisi economica seguiva la crisi politica: in Germania il pericolo nazista diventava ogni giorno più minaccioso ed incombente, mentre anche nelle democrazie la tentazione di una svolta autoritaria prendeva contorni sempre più netti e preoccupanti. Molti plaudivano all’avvento di un regime “forte” che, come in Italia, avrebbe scacciato il tanto temuto spettro del bolscevismo. Da parte loro gli esuli antifascisti cercavano di mettere in guardia gli spiriti più aperti sul pericolo di un’estensione del totalitarismo, ma con scarso successo. In autunno, la posizione economica di mio padre si fece drammatica: molti suoi clienti erano ridotti al fallimento oppure chiedevano dilazioni di pagamento che egli non era in grado di sopportare. […]
Come se ciò non bastasse, il vento della reazione proveniente dalle nazioni vicine stava soffiando anche in Svizzera. Questa era sempre più infastidita dalla presenza di esuli antifascisti la cui attività rischiava di turbare i suoi rapporti diplomatici con il governo italiano. Perciò mio padre ricevette un vero e proprio ultimatum: o cessare ogni azione di propaganda politica o subire un provvedimento di espulsione.
Messo in tal modo alle strette, mio padre decise di abbandonare la Svizzera per cercare rifugio in Francia dove vigeva un più ampio diritto d’asilo e dove egli avrebbe avuto maggiori possibilità di svolgere qualche attività commerciale. Improvvisamente, nello spazio di pochi giorni, tutto cambiò nella mia esistenza: basta con l’ordinata e un po’compassata vita svizzera; basta con la severità del Collège Calvin, basta con gli agi di una casa signorile; basta con le illusioni di un facile e ben tracciato avvenire. Riprendeva l’errabondo e incerto nostro cammino di esuli.
Il viaggio
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