Dolori e preghiere

13 dicembre Stamattina solita passeggiata. Ò appiccato il fuoco ad un vecchio accampamento in paglia e in pochi minuti, di circa 100 capanne non è restato che la cenere. Ier mattina in uno sforzo di tosse ò sputato del sangue, a causa del troppo gin bevuto in questi giorni ò forti dolori di ventre e profisa diarrea. Stasera per riposare ò dovuto prendere 60 goccie di laudano.

14 dicembre La mattinata è passata benone; a mezzogiorno circa ci siamo fermati alla Lubefu ed abbiamo fatto colazione; allora ànno cominciato di nuovo i miei disturbi intestinali che àn durato per tutti i giorni con tutti i sintomi di una dissenteria.

Ebbi un momento di debolezza pensando che potevo lasciare la vita quaggiù, pensando ai miei cari; ò pregato, ò pianto. Poi mi son fatto una risoluzione, ò detto a me stesso che non devo morire, che devo vivere, che guarirò, che vivrò, che potrò far felice la mia famiglia che potrò esser felice io stesso; allora mi sembrò già di star meglio.