Paesi di emigrazione
FranciaData di ritorno
1940Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)È iniziata la Seconda guerra mondiale. Il babbo di Liliana Paolucci, Amilcare, ha deciso per tutta la famiglia: faranno rientro in Italia.
E così il giorno 7 novembre 1940 è un giorno che non ho mai dimenticato, ci siamo imbarcati tutti quanti per la via Crucis. Tutti abbiamo sofferto, tranne te, avevi ancora tre anni e mezzo. A quell’età non si capisce quello che succede nella vita. se noi, mamma ed io, abbiamo sofferto molto, anche al babbo il suo sbaglio è costato parte della sua vita. […]
Paolo questo che ti racconto adesso sarà un po’ in disordine, cercherò di fare del mio meglio. Se dossi dire tutto ciò che abbiamo passato non sarebbe possibile, perciò ti racconto il più importante: ho il cervello bollente per tutti quei ricordi.
Arrivati a Bardonecchia, siamo stati riuniti tutti in una stanza, dove c’erano tante famiglie di tutti i paesi d’Italia. Appena siamo arrivati, la prima cosa, dato che avevamo alcuni risparmi cioè i soldi delle economie fatte dalla mamma e i soldi dei nostri salvadanai “tirelire” circa 4000 franchi, non saprei dirti che valore avevano a quell’epoca, ad ogni modo ce ne presero una metà, dicendo che ci sarebbe stata restituita in seguito e così cominciamo ad essere più leggeri di 2000 franchi. Siamo poi passati davanti ai doganieri, che guardavano nelle borse che avevamo con noi per poter avere ai vestiti da ricambiare e le altre cose che abbiamo potuto portare. Stava per arrivare il treno. Noi siamo passati alla visita dei doganieri senza problemi; però dietro di noi hanno trovato dei gioielli che una donna aveva nascosta in una scatola di cipria, e così quelli dopo di noi hanno dovuto fare lo spogliarello, le donne con una doganiera, gli uomini con un doganiere. Noi eravamo passati e così una umiliazione in meno. Eravamo partiti da Vizille con Leda, il marito Abramo Maroni e la figlia Sonia, avevamo deciso di andare tutti in Urbino e stare tutti insieme nella casa della nonna. Ma non è stato possibile: ci hanno detto che ognuno doveva tornare al paese del proprio marito.
Così Leda dovette andare a Castiglion del Lago, paese di Abramo dove tempo dopo tutti e tre trovarono la morte causata da una bomba, mentre cercavano dopo l’allarme di mettersi più al sicuro che se rimanevano nella loro casa. Sai Paolo, credo che già alla nascita abbiamo il nostro destino già tracciato, non so se ho ragione, ma a me sembra così. Pensa che con loro c’era un vicino che fuggiva assieme, ma siccome aveva le scarpe slacciate disse: “Aspettatemi, allaccio le scarpe”. È caduta la bomba, passata la paura per lo scoppio, quell’uomo era salvo, e invece la famiglia di Leda non esisteva più, vedi perché dico che è il destino che decide.
Il viaggio
Paesi di emigrazione
FranciaData di ritorno
1940Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Liliana Paolucci
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