Paesi di emigrazione
GreciaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
guerraTemi
guerraLa notizia dell’Armistizio dell’8 settembre 1943 raggiunge Uberto Rizzo mentre si trova in Grecia.
Settembre 1943
Non avrei mai pensato che l’innocente ed in solita partita a tresette, che la sera dell’8 settembre 1943 ero intento a giocare con l’amico ten. Medico Toniolo, avesse ad essere interrotta in tale modo. Entrò, infatti, improvviso un telefonista dicendo che il medico era desiderato al telefono, dal fratello, da Volo ove era di stanza. Toniolo uscì tranquillo e tornò dopo qualche minuto tutto agitato. Il fratello gli aveva dato notizia dell’armistizio firmato da Badoglio. Io, pur ben sapendo che tale momento sarebbe pur giunto, non l’aspettavo. Rimasi, di sasso, quasi incredulo, conscio delle conseguenze che ne sarebbero derivate. Radio Atene quella sera nulla aveva comunicato in proposito. Avevamo quindi ben ragione di stupirci. Anche i soldati che m’erano attorno rimasero impressionati e silenziosi. Nessun commento, nessun sospiro di sollievo, nessun gesto. Tutti loro certo pensavano all’incognita del futuro, a tutti gli inutili sacrifici del passato. Innanzi alla mia mente passarono in un baleno tutti i giorni della lunga guerra e rividi chiara la visione del primo combattimento ed i corpi straziati dei primi caduti. Rividi le alpi, il colle della Maddalena, le giógaie albanesi. Ad uno ad uno rividi i volti dei soldati che con me ebbero a combattere ed a Offrire. Vidi lunghi filari di croci nei cimiterini di guerra, mentre a tratti interrompeva la mia visione le figura dell’inglese del noto cartello “taci il nemico ti ascolta”. Rideva, sghignazzava: Vidi, lontano, soldati giacenti nella steppa russa e la ombra accorata del mio povero fratello Enzo. Ed ora? Che sarà di noi? Mi precipitai al telefono per parlare con i miei superiori. Al telefono non rispondeva più nessuno. Ero solo nel presidio e tagliato fuori da ogni collegamento. La mia piccola radio fu messa in stazione per captare qualche cosa. Ecco: parlano le stazioni sino allora vietate. Un uomo dalla voce metallica e dall’accento straniero leggeva ad intervalli regolari la comunicazione ufficiale del l’armistizio. Seguivano gli ordini dei comandi alleati. Tutto invano! E’ la fine, la fine, la fine!
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1940Periodo storico
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