Felice tra i bambini

È il momento di fermare il pensiero, di fermare il tempo e le emozioni sulla carta. Di ricordare a me stessa… me stessa, i miei cari, il mio amore (quello che tengo solo per me, che non voglio condividere con nessuno!)

Sono arrivata ieri notte, dopo un viaggio di 12 ore, anzi di 24 h… tutto ok! Ho dormito, mangiato, ascoltato musica, parlato e ascoltato… ho vissuto in una “casa volante” ed ero sempre a casa. Appena scesa dall’aereo ho sentito l’odore …buonissimo… di mare, di erbe, di vento e il freddo. Ci sono poche luci, ma le stelle sono infinite… come i bambini che ci hanno “accolto” all’uscita, chiedendo caramelle, biro, elargendo i loro sorrisi e toccandoci con le manine gelide e i più grandi avevano in braccio i più piccoli. Scalzi o con scarpe, ciabatte più piccole o più grandi; con i loro vestiti sporchissimi, ma non mi hanno fatto scrifo neanche un istante, vestiti… mi piacerebbe fare una sfilata di moda… calze, gonne sopra i pantaloni colori, disegni… dove il vestito non ti deve identificare in ricco o povero. – interruzione per preparare la messa -schema x continuare: ipercolazione – giro in borgo – Virginie mi ha adottato! – i costruttori di mattoni hanno chiesto il mio nome e mi hanno salutato – mille bambini ci hanno accompagnato – torniamo a casa — io faccio pulizie (riesco anche a mettere un po’ in ordine! Ma non a trovare le scarpe!) lavo la roba e rido e sono felice – pranziamo tutti insieme (pasta, insalata, carne) un po’ di pulizie ancora e un po’ di tempo x scrivere (ma poco!) – – – abbiamo preparato i canti x la messa e poi alla Maiden! Abbiamo ri incontrato i ns amici meno fortunati e poi ad ascoltare le informazioni tecniche sui progetti di RTM – suor Giacinta ci ha offerto la merenda, the caffè biscotti e banane… è bello stare tutti insieme, non riesco più ad accettare una “prigione” di un solo cuore… perdonami amore mio… lo so che non mi ami, ma non voglio essere “così” importante x te!… egoisticamente mi piace l’idea di farmi coccolare, di essere la “tua” (intimità!), però so anche che non è giusto… siamo tornati a casa, io sono tornata a “casa”, ho visto la luna che ride… nella parte di mondo dove tu sei ora non c’è (?)! non ci sarà mai… ma ti auguro di averla nel cuore! (posso essere la tua luna?!) un’Eucarestia stupenda… e nella mia preghiera ho chiesto di non dimenticare mai quanto sono e sono stata amata e di poter dare a “tutti” questo amore… di essere “forte” e non dimenticare mai le parole del Vangelo… anche se sei disperatamente presente nella mia vita! Giù preparano la cena, anzi è pronta! Sono le 20 del 31 luglio… sono a letto morta di freddo, domani sveglia alle 6 e poi di nuovo una lunga giornata. Abbiamo cenato frittata e insalata, mandarino e banane. Dovrei scrivere il diario a RTM ma non ne ho voglia… lo farò domani… siamo tutti molto stanchi, ma non mi sento così “provata” come gli altri…