Mestieri
musicista, fotografo, documentaristaLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
Afghanistan, India, AustraliaData di partenza
1967Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri) Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)È il 1973 e Raffaele Favero è ormai stabile da qualche anno in Pakistan.
Zarki Nasrati, 1 gennaio 1973
Cara Mamma & Papà & Patrizia
tanti auguri per il nuovo anno con la speranza che il ’73 sia un anno prospero con tanti frutti e buone cose. Tutti insieme invochiamo ima preghiera al Sommo Allah affinché ci tenga lontani dagli affanni e tribolazioni terrene, ma ci dia felicità e salute.
Ora rispondo alla mamma, ai diversi quesiti che pone.
Rispondo anche alle preoccupazioni della mamma che dice di essere stata contenta del lavoro di Teheran ma non lo è più stata quando ha saputo che sono tornato al mio paesello a seguire la strada di Sainbaba.
Quello che voglio far capire è che la via del Faqiro non è quella di non far niente ed aspettare che il Buon Cielo mandi qualcosa ma è quella di lavorare in comunità e costruire qualcosa di solido e tangibile in questa vita in modo che rimanga come prova di fronte a Dio.
Or dunque, la mamma non ha capito bene cosa sto facendo: non è che ho abbandonato la strada del giornalismo che è, diciamo così, il mio happy. Appena finito il lavoro di Teheran non se avete ricevuto le lettere in cui vi ho spiegato il programma, sono andato nel sud Pakistan a far foto e scrivere articoli circa la festa nazionale dei faqiri a Sewan Sherif nel SIND in onore di Lal Shabaa Qalender che è una “cima” del SUFISMO. Pubblicherò poi tutto questo quando il mio lavoro sarà finito. Tuttora continuo a far fotografie di feste e vita delle popolazioni tribali del WAZIRISTAN.
Guardate sulla carta geografica e studiate la storia degli ultimi 40 anni di questo paese e poi vedrete l’importanza di quello che sto facendo. Ogni settimana mi reco in posti ove nessun inglese o bianco si è mai recato.
Poi un’altra cosa: qui a Zarki sto costruendo (dico lavoro di vera architettura ed agricoltura), ho affittato un trattore, ho comprato un CAMMELLO per lavorare, arare, tirar su case, muri, pozzo, ho compratoterra. Ho in programma di SPOSARMI una bella bruna, selvaggia, zingara d’aspetto ma dal cuore di principessa. Qui ragazze per passare il tempo non ce ne sono, flirt ed amoreggiamenti neanche a parlarne (o rischi una pallottola intesta) perciò che posso fare? Mi sposerò (ho già circa 28 anni, penso sia l’ora, non credete?) e farò festa e vi inviterò qui a vedere cosa faccio. Pensate che sia qui vestito come un pagliaccio a giocare coi cavalli da circo equestre?.. Prima di tutto non sono cavalli da circo ma sono veri cavalli da cavalleria, sanno anche danzare come hobby ma specialmente corrono e sono addestrati al torneo coll’asta (sport nazionale quaggiù). Tra l’altro ora abbiamo un solo cavallo perché uno l’abbiamo venduto perché era cattivo: pensate che mentre gli davo uno zuccherino un giorno mi ha morso una mano (la destra) e mi ha stirato un nervo sì che per un mese la mano era completamente inusabile. Ora è a posto. Grazie al Allah. Il cavallo mi piace perciò ora ne abbiamo uno da tenere per spostarci, visto che qui non ci sono strade ed io non ho automobili.
Il viaggio
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