Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1907Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)I conti delle rimesse e dei guadagni comunicati da Camillo Perazzoli alla sua famiglia, via lettera, dalla New York del 1909 dove si è trasferito da due anni per lavorare.
New York 1.5.1909
Carissimi genitori
Troppo tardi vengo a rispondervi ma è stato perché ho dovuto aspettare che il mio padrone mi desse l’aumento della paga. Adesso prendo 40 lire alla settimana, tutti i giorni di festa, levando la domenica, me li paga tutti, e credo che un altro po’ di tempo mí darà 45 lire alla settimana. Ora mi posso contentare, posso mettere da parte 20 o 25 lire alla settimana a ciò potermi presto levare il debito. Risponderete subito se avete ricevuto i soldi che vi ho mandato, molto tempo fa spedii 15 scudi, e per le feste del Santo Natale ho spedito 6 scudi, 4 per mettere alla banca e due per voi che vi servivano per le feste. Dunque se non lí avete ricevuti risponderete che anderò a fare il ricorso all’ufficio postale accíò guardare come stanno le cose. Ringrazio tanto mio padre della bella lettera che mi ha mandato così pure mia sorella che era molto tempo che non scriveva più. Sono contento pure a sentire che state tutti bene di salute così pure anche io mia sorella e cognato. Noi abbiamo passato le feste del S. Natale benissimo, abbiamo mangiato alla vigilia e il giorno di Natale assieme a tutti i cossignanesi mia sorella e cognato ecc. Voi spero che le avrete passate ancora meglio di noi. Altri 9 o 10 giorni spedirò 15 scudi e li metterete alla banca assieme con gli altri. Il giorno della vigilia di Natale il mio padrone mi ha regalato 10 scudi, gli altri lavoranti, che è più tempo di me che lavorano nel posto, gli ha regalato meno di me, si vede che mi vuole molto bene. Come già saprete alla Sicilia e Calabria ci è stato un gran terremoto, sono morte 200.000 persone e 5 miliardi di danni, è stata una vera ruina. Atro non ho da dirvi, qua fa molto freddo neve però ancora non ne fa, ma fra breve ne avremo abbastanza. Qua í lavori si sono rimessi abbastanza ma non come gli anni passati, c’è molto lavoro per í muratori e sarti. Tanti saluti a tutto il vicinato, tanti a Cícì de Stè e famiglia, speciali a Nína don Nicola, famiglia Marconí, saluti a Fíorano tanti saluti a zia Rerena a Savino ínfínítí baci ed abbracci a mio fratello e sorella baci a babbo a mamma chiedo la S. Benedizione e sono per sempre vostro affmo Camillo Perazzoli Sono molto contento della casa che avete comperato che attacca alla nostra cosi fabbricandola sí può fare un bel palazzo. Saluti e baci vostro Camillo
Il viaggio
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Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1907Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Gli altri racconti di Camillo Perazzoli
“Tornano in Italia”
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