Mestieri
artigianoLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1948Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Poco dopo il suo arrivo a Buenos Aires, Conti inizia ad avvertire dei dolori lancinanti allo stomaco. Cerca di curarsi come può, controllando soprattutto l’alimentazione. Ma vive in condizioni di indigenza ed è costretto a lavorare. Curarsi, è un lusso che non può permettersi.
Diario del mese di Novembre 1948
Inizio a lavorare il giorno 4 dopo essere stato con Viani a visitare i cantieri di lavoro. Sono molto soddisfatto per quanto veduto e quanto mi viene descritto dal Sig. Viani il quale è in fase di inizio per un’impresa come in Italia e cioè che da affidamento di buon avvenire di lavoro e di tranquillità intanto io in questo I mese sono le più volte che sono invitato a cena dallo stesso Viani e nei migliori locali di Città mi sento molto soddisfatto in quanto sono molto considerato in seno all’Impresa e hai compagni di lavoro; tengo però una pena chiusa in me ed è proprio la mia salute sento che il mio stomaco non mi da pace e infatti verso il 20 di questo mese mi sento molto peggiorato e pensare che mi sono curato con le medicine che gia tenevo poi con digestivi calmanti ecc. infine sempre mangiare in bianco e roba sana ma incomincio a non potere dormire soffro di forti dolori e tutti i giorni sento che il lavoro mi resta peso sono molto avvilito non so più come mangiare e mi sforzo a lavorare in silenzio per non far conoscere le mie sofferenze, ma non posso sorridere non posso scherzare e il dolore di stomaco mi rende nervoso, sono diminuito di peso fino arrivare a Kg. 68 mai ero stato cosi rifinito costretto a mangiare poco se voglio stare un po meglio, insomma fra calmanti e prendere latte e latte lavoro ma soffro molto in silenzio passo le notti senza dormire e quindi il giorno seguente il lavoro mi abbatte sento che le forze non sono più le stesse, e mi limito a manifestare il mio dolore perche non voglio e non vorrei essere ammalato proprio io che l’impresa vedo che a da fare dei lavori che solo io sono l’unico che li potrei fare come lavori in gesso ecc. insomma tutte le precauzioni prendo, non fumo la mia cena è latte il pranzo è sempre di roba in bianco, ma si vede che tanto laria l’acqua il burro anche è diferente e cosi non meglioro soffro solo e molto e cosi non sono più contento piango delle notti intere mi dispero penso ai miei bambini alla famiglia e poi alla pena di essere costretto a soffrire, quando mi capita un giorno che sto bene mi sento tranquillo contento e cosi scrivo con più animo alla famiglia che sto bene e piango perché sto quasi sempre male e cosi tiro avanti e passo di questo mese 20 giorni discretamente e gli ultimi 10 molto peggiori, però nessuno dei miei compagni conosce che effettivamente soffro sono mi vedono la sera cenare a latte e mi avviliscano dicendomi (ma come tu fai a cenare a latte e lavorare ma se stai male fatti vedere) e dico sono cosi abituato, intanto sento che qualche altro anno dei disturbi d’intestino e risentano che l’aria il caldo e il vitto tutti incominciano a risentire qualche cosa, ma io inizio il mese di dicembre dopo essere stato 5 giorni a casa di Viani al Mare molto bene a Mar del Plata ricca città.
Il viaggio
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