Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1907Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Camillo scrive a casa da New York lamentando le pressioni che riceve dal cognato, dall’Italia, per ricevere denaro. Raccomanda alla famiglia di non prestare ascolto a tali richieste, e si ripromette di avere un confronto molto duro con il parente al ritorno.
New York 12.11.09
Carissimi genitori
Molto in ritardo vengo a rispondervi, in questi tempi, abbiamo assai lavoro, e alla sera torno tardi, perciò non ho avuto tempo prima di, ora, volevo scrivere domenica scorsa, e dovetti lavorare mezza giornata. Dunque quando ricevetti la vostra lettera ne ricevetti assieme una di mio cognato, dicendomi che vuole í soldi che sono rimasti, dicendo che con voi non vuole resistere, fate sempre questioni; che io ci ho risposto una bella lettera, rimproverandolo di quello che fa, e voi dovete lasciarlo non dovete calcolarlo, dì non darci confidenza, e quando ritornerò ío lo farò battere sopra un centesimo, ci metterò io giudizio se non l’ha. I soldi che ci sono rimasti ci ho detto che quando li avrò li manderò. Cari genítorí mi dite che volete í soldi, per adesso non ve li posso mandare perché ho fatto molte spese: ho comperato un vestito per inverno, scarpe, cappello ecc. Verso dicembre vi manderò un po’ dì moneta. Dunque vi raccomando dì cercare dì stare ín pace con mio cognato, quello è disperato per la moneta, ío mi díspíace che mi trovo qua e non vi posso fare niente. Quando rícevettí le lettere, dopo lette mi arrabbiai ín modo tale che se l’avessi avuto qua l’avrei mangiato, ed anche ora da ciò ne è venuto il mio rítardo. Da che sono ín America non posso ricevere una lettera dì piaceri, tutte lettere di disturbi; ne termina uno e ne principia un altro, perciò se tornerò ío anderà a finire male con mio cognato, perciò è meglio che sto qua ancora un po’ di tempo e potrei guadagnare qualche moneta. Come ví díssí ora guadagno nove dollari alla settimana, ho avuto l’aumento il mese scorso e a dicembre avrò di nuovo l’aumento e credo che mi metteranno a 10 lire al giorno e da ciò potrò mettere dei bei soldi da parte. Altro non ho da dirvi, presto vi scriverò un’altra lunga lettera. Io godo buona salute, così spero anche dí voi caríssímo padre, non mí fate sapere mai niente. Tanti saluti a tutto il vicinato baci alle mie sorelle e fratello a babbo e mamma chiedo la santa benedizione e sono vostro affmo Camillo Perazzoli
Il viaggio
Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1907Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Gli altri racconti di Camillo Perazzoli
“Tornano in Italia”
New York 5.11.1907 Carissimi genitori farete il favore di spedirmi quell’indirizzo della California che Vincenzo mi dette...
I conti di Camillo
New York 1.5.1909 Carissimi genitori Troppo tardi vengo a rispondervi ma è stato perché ho dovuto aspettare che...
Sempre la moneta
New York 4.1.1910 Míeí cari genitori Ieri ho ricevuto l'ultima vostra lettera, accíò non mí fate sapere come...
Cinquanta dollari per evitare il militare
New York 27.1.1910 Miei carissimi genitori Non ho risposto prima perché non me la sentivo, nei tre giorni...