Mestieri
sarta, modistaLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1956Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Teresa ha sposato Domenico, e dopo una settimana dal matrimonio lui è partito per gli Stati Uniti. Da lì segue le pratiche di espatrio della moglie, che pure ha bisogno di fare molte ore di anticamera negli uffici del consolato.
Passarono parecchio tempo prima che arrivasse una lettera. Mimi non piaceva scrivere – ma leggeva molto. Arrivò la prima lettera che aspettava con ansia. Ma la sua lettera non diceva molto. Non commentava, con qualche cosa vaga che veramente non riuscivo a capire niente, e così via. L’unica cosa che mi diceva sempre era di andare a Napoli al Consolato Americano per poter avere la possibilità di parlare col Console per aiutarmi a partire presto. Volevo che lo raggiungesse al più presto possibile. Vaghi commenti su l’America. Aiutava un poco suo padre nel Giuller Stor [jewelry store, gioielleria, Ndr]. Più volte ero stato a Napoli al consolato ma non era facile parlare col Console. Un giorno andai a casa di mia zia a Napoli. Zio Umberto mi disse: aspetta un momento che mi vesto in divisa. Si vestì da ufficiale e disse per certi lavori ci vuole la divisa.
Andammo al consolato. C’era una fila che non finiva mai. Ci volevano ore prima entrassi nel buildinck [building, palazzo, Ndr]. Lui mi prese per mano con un’aria imponente che lui aveva. Passa tutti dalla fine, dicendo “Permesso! Permesso!” tutti lo facevano passare. Sembrava che andava di fretta, dovendo risolvere qualche cosa immediata. Chiese di parlare col Console Americano. Dopo dieci minuti eravamo lì. Il Console mi fece delle varie domande. Italiano di origine Siciliano, fu molto gentile. Mi disse che al più presto mi mandava il visto per l’America. Fu così. Dopo poco mi arrivò il visto.
Comunque, passarono ancora parecchi mesi prima che si fece tutta la pratica. In quel periodo non era facile venire in America. Era il sogno di quasi tutto il mondo. Per tanti se ne passavano anni. il Console, ricordandomi, mi chiese se avessi qualche specializzazione, poiché le persone specializzate in qualche campo partivano fuori quota. Allora io gli risposi che potevo disegnare ogni tipo di modello e fare i vestiti su misura. Cosi mi mise nel campo della specializzazione.
Il viaggio
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