Il redivivo

Sao Paulo 15 agosto ‘916

Argia

Dopo 8 lunghi anni di silenzio mi decido per sapere tue notizie.

Una cosa vorrei sapere se tu avessi volontà di venire qua giù, dove il sole tropicale fa rinascere a nuova vita. Dove si vive senza rimorsi, che come sei mia moglie avanti a Dio lo sarai davanti agli uomini.

Ma pur me lo sento tu non ci pensi nemmeno, però fa la tua volontà di quel che è stato se tu ai sofferto anche io ho avuto la mia parte.

Argia ormai gli anni che dovevano essere i più bei son passati, se vuoi fare questo passo falo almeno per l’amor di quel figlio che è sortito dalle tue vissere.

Se tutto fosse all’incontrario di quello che io ti chiedo almeno fammi sapere il nome e mandami una fotografia di quel figlio che non ho mai veduto e mi raccomando che non l’insegni a odiarmi perché anche io fui un disgraziato.

Argia come sarei felice di ricevere una tua lettera non come quando ero a Pavia ho Alessandria ora non esigo tanto, ma almeno qualche parola che non sia odiosa perché come già lo vedi io son sacrificato.

Avrei tante cose a dire ma non mi allungo, percio mando saluti ai tuoi di famiglia anche se mi odiano, mille baci a te e al figlio.

Antonio

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Antonio Ghinato

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Sao Paulo