Mestieri
operaio, contadinoLivello di scolarizzazione
frequenza scuola media inferiorePaesi di emigrazione
SvizzeraData di partenza
1959Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Dopo alcuni mesi di lavoro in Svizzera, Alvaro Tanzini è deciso a cambiare destinazione.
28 Marzo 1960
Sono contento, in fondo, di avere fatto il passo che ho fatto, di essere scappato dal paese, dall’Italia. Ho cominciato a vivere un’esperienza nuova, non proprio affascinante ma pur sempre interessante in un posto un po’ diverso, tra gente né migliore né peggiore ma certo assai diversa.
Fra poco, purtroppo, non ci sarà più niente da scoprire in questo paese lindo e sterilizzato, avvolto nella sua confezione di nylon. Mi sono incamminato, ormai, ho voglia di muovermi ancora, di riprendere in mano la mia valigia piena di libri (il salame è finito) e trascinarla altrove.
Sto pensando a Parigi, all’Australia. L’emigrazione non è una condizione, ma un mondo. Con le sue leggi, il suo linguaggio, la sua filosofia, le sue reti di comunicazione. Ciò che da fuori sembra difficile, quasi impossibile, diventa non solo possibile ma facile. Ho conosciuto gente che può trovarmi lavoro a Parigi. Senza burocrazia, permessi speciali e trafile complicate. Basta presentarsi con il passaporto in regola. Per l’Australia, poi, non ci sono problemi. Ciò che manca, semmai, è la determinazione. Andare in Australia, infatti, significa fare un balzo di quindicimila chilometri distruggendo i ponti alle nostre spalle. Forse per sempre.
Il viaggio
Mestieri
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frequenza scuola media inferiorePaesi di emigrazione
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1959Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Alvaro Tanzini
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