Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
IraqData di partenza
1956Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Il racconto di un viaggio di lavoro molto particolare, effettuato nel 1956 dalla preside di una scuola convocata in Iraq per esaminare le scolaresche degli istituti italiani locali.
C’é ben poco da riferire circa la partenza per l’Iraq: colloquio tra D.C. ed un funzionario della società che di fatato gestisce la scuola Italiana a Baghdad. Trasferimento a Fiumicino. Quell’immenso valigione birotante, dal carattere di mulo caparbio, diede molto da fare ai facchini, ai gabellieri, agli ispezionatori. Sì seppe poi che i 95/100 del suo contenuto si dimostrò inutile. L’aereo partì con due ore di ritardo. A notte fonda l’aereo atterró a Baghdad.
Grandi ispezioni ai documenti, alla persona e finalmente l’uscita ove ad attenderla c’era un gruppetto di Italiani con un cartello: benvenuta Preside! Ahimè! Fuori dell’edificio la malcapitata fa investita da raffiche di vento infuocato e giallo di sabbia. Anche il deserto, a suo modo, porgeva il suo saluto! Con la macchina ad aria condizionata e senza troppi sobbalzi, una corsa fino al Sheraton, albergo internazionale e nuovissimo. Il tempo di prender visioni dell’appartamentino e poi di corsa a cena dall’Ottimate che di fatto dirige la Society da cui dipende la scuola Italiana. Fatte le ore piccole, sempre nel ghibli che tutto avvolgeva, ritorno all’albergo.
Il viaggio
Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
IraqData di partenza
1956Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di A. D.C.
Stremata dagli esami
Il giorno dopo, verso mezzogiorno ricevimento dell'Ambasciatore e chiarificazione di molti dettagli. Poi pranzo allo Sheraton....