Il “social tradimento”

1968

cara Mila

Ti scrivo dopo il mio Trionfale ritorno dalla Svezia dove mi son trovato assai bene. Sono stato a Goteborg Uppsala e Stoccolma e ho vissuto in una vecchia fattoria in mezzo alla Foresta vicino ad un lago dove la mattina mi alzavo e abbattevo un pino o due onde fare legna per il fuoco! ho conosciuto tanta gente simpatica,  ed i miei amici sono stati gentilissimi e ci hanno rimpinzati di cibi svedesi succulenti e mi hanno persino regalato un uovo di pasqua! penso che la Svezia sia assai bella. E mi sono abbronzato tutto facendo l’autostop.

Ora devo studiare moltissimo perché se passo economia con un B = 9 ottengo un posto al Bedford college, che è una delle università più buone e che è nel mezzo di Regents park, vicino allo zoo (il che mi sarebbe assai conveniente come tu capirai).

hai trovato il mio libretto universitario? questa storia dell’esame all’anno è una balla penso. Comunque io ho un passaporto valido fino a gennaio. qui in England sono tutti fascisti e odiano i negri. bha.  quest’estate verrò in Italia ad organizzare la guerriglia. viva mao. marx. marcus. vedi un po’ quali saranno le date degli esami a luglio se ce ne saranno, vorrei dare economia e inglese, storia.

Spero di trovare una bella atmosfera rivoluzionaria a Torino in luglio, e di non dover trascinare i miei giorni tra la Mazzini, La Piola e lo Swing.  in ogni caso avrò molto da leggere, dato che ora, a causa dello studio borghese, non posso rinfrescarmi come vorrei nelle deliziose pagine di Fanon e di Marx

Ora ti saluto con un invito a tener duro ed a lottare contro il social tradimento. una delle forme di lotta potrebbe essere di invitare a pranzo gruppi di social traditori ( Diego Minucci eccetera) ed ammansire  loro cannelloni al cianuro e fritto di funghi velenosi.  se vuoi consigli in proposito rivolgiti al mio amico giorgio, il cui padre è ben noto come Osvaldo l’avvelenatore

ora ti saluto e vado a fare un bagno caldo onde digerire il Breakfast che ho fatto or ora quindi farò una passeggiata giù per portobello, e poi andrò a studiare in Hyde park. Ciao Bacioni Pablo