Paesi di emigrazione
AustraliaData di partenza
1951Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Umberto Polizzi, emigrato in Australia nel 1952, racconta le dure condizioni di lavoro alle quali era sottoposto nelle fattorie dove si coltivava la canna da zucchero.
Lasciammo il campo raccolta immigrati di Bonegilla ai confini del N.S.W. e del Victoria. Era stato un campo di concentramento di militari italiani e giapponesi, poi adibito a centro di raccolta emigranti europei. Gli italiani erano alloggiati al campo n. 10. L’assistenza era ottima, con acqua e servizi igienici sufficienti, per cui dovetti rimpiangerli quando giunsi nella nuova destinazione con un contratto di due anni di lavoro.
La fattoria, a cui ero stato assegnato, era a tre giorni di camioncino. Si doveva attraversare un tratto di deserto per giungere nuovamente sulla costa nelle immense estensioni di canne da zucchero nelle zone tropicali del nord. Era, la nostra, una importazione di persone povere, di poco costo e questo era quanto bastasse ad un reclutamento indiscriminato di tutte le razze e di qualsiasi nazionalità, esclusi gli anglosassoni.
Ognuno di noi era emigrato per un fatto, per una circostanza, diremo quasi per una necessità di vita da quella terra che ci aveva dato i natali ma ci aveva frustrati nello spirito; eravamo i figli della malasorte.
Il viaggio
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