In odio ai russi

Gli svizzeri si comportarono molto male anche con i sovietici che, sfuggiti ai campi di prigionia tedeschi riuscirono a raggiungere la Svizzera. All’inizio, quando ancora speravano nella vittoria di Hitler, i prigionieri russi scappati in Svizzera venivano mandati nei campi peggiori e pare che non venissero trattati molto bene (noi invece…); quando le cose cambiarono e fu chiaro che gli alleati avrebbero vinto, i russi fecero sapere che dopo la Germania si sarebbero occupati della Svizzera. Da un momento all’altro furono allontanati italiani ed ebrei dai campi “migliori”, che vennero destinati ai russi. Sonnenberg fu praticamente evacuato e occupato dai russi verso i quali gli svizzeri si mostravano addirittura servili. Antonio e io restammo nel campo perchè avevo appena avuto la bambina ed ero in attesa di essere inviata in un campo apposito. Lui faceva l’uomo di fatica io, praticamente la serva. Ti posso assicurare che i russi, specialmente le donne, si dimostravano incredibilmente prepotenti e maleducati: trattavano i pochi rifugiati che erano rimasti, praticamente per servire loro; con alterigia e, in qualche caso, disprezzo: forse ci confondevano con i fascisti. Comunque per noi si trattò di restare con loro per poco tempo perchè ai primi di maggio fumo trasferiti a Montreux, dove rimanemmo tino al 18 giugno quando finalmente potemmo rientrare in Italia.