Incendio a bordo

30/12 Il caldo aumenta. Folte squadre di delfini accompagna il Piroscafo

31 giornate splendide, il caldo si fa soffocante, siamo in una zona ove s’incontra le prime meraviglie della natura.

Sciami di pesciolini candidissimi volano sulla superficie dell’acqua, come fossero tanti candidi uccellini. Scende la notte non si riposa, causa il calore soffocante si gira da prua a popa in cerca di un po d’aria, i splendidi raggi della luna riflette sul mare che sembra d’argento. Siamo a l’ultimo dell’anno 1924 – addio. Sia prodigo 925.

1/1/1925 – Una infinità di auguri pel di nuovo anno segna la sveglia al mattino. Alle ore 9 ant. avisammo sul lontano orizonte delle isole, sempre più si avviciniamo. Sono le isole Doklak, sono ripide frastagliate, scendono al mare dalla parte Nord con dolce declivio, sembra abbitate ma non è acertato, sono nere arse dal sole, un faro segna la direzione ai naviganti; atri framenti d’Isole sono diseminati all’intorno; alle 5 del pom siamo di fronte a Odeida, sulla costa del Yemen. […]

2/1 ore 5 ½ è giorno. Alle 7 ant. siamo di fronte alle isole di Socotra, sono Isole Inglese, abbitate da indigeni, è di fronte alla Somalia Italiana (Africa).

Circa ore 9 ant. una brusca frenata del Piroscafo, un pò di panico in fra i passeggeri a bordo, denso fummo esce dal reparto delle Machine che funziona a combustione liquida (nafta) gia il macchinario aveva preso fuocco. Il pericolo era serio perché minacciava con le fiamme il deposito di nafta che scopiando potteva trascinare nei gorghi del mare l’intero piroscafo, quattro pottenti pompe funzionavano per lo spegnimento che vi riuscì doppo due ore di lavoro, cosi scomparso il pericolo il Piroscafo prosegui, alle ore 4 del pom. un tubo di pressione per la direzione del timone scopiava, il Piroscafo perde il Comando e […] puntava la prua in direzione di una isoletta rocciosa che stava di fronte. Doppo un breve rallentamento torna sulla linea e prossegue. Come fu triste quella giornata!