Mestieri
sarta, modistaLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1956Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Finalmente è iniziata la vita americana di Teresa Luongo. In attesa di consolidare la situazione economica, lei e il marito vivono presso i suoceri, a Detroit.
Mimi cercava lavoro. Dopo tanti anni di studio in Italia, in America non valeva niente. La sua applicazione risultava non qualificato. O troppo qualificato. Infine trovò lavoro a Ford motor company. Di sicuro non era un lavoro per lui. Mimi all’assembli lain! [catena di montaggio, Ndr]. Mimi aveva una cultura con due laurea. Non poteva continuare così. Non li piaceva. Diceva: “È un lavoro per i monki” [scimmia, Ndr]. Fanno sempre la stessa cosa”.
I mesi passavano e lui era sempre lì. Io lavoravo. La mia vicina di casa mi disse che c’era un negozio che cercava aiuto per alterescion in ianche clots [modifiche ad abiti per l’infanzia, Ndr]. Ero contenta farlo, però ero fuori di me perché non capivo la lingua. Mi ritiravo a casa con mal di testa. Cerca vo di capire – volevo capire per forza. Comunque me la cavavo alla meglio. Ricordo un venerdì santo prima di Pasqua, la signora che veniva a prendermi era la managera del negozio. Era preoccupata per il giorno dopo c’era molto da fare e non sapeva come risolvere. Diceva che non ce la facevamo a fare tutto. Arrivammo al negozio e parlò tanto. Io non capivo niente. Incominciai a vedere di quello che si doveva fare. Capivo che si doveva accorciare le gonne di 4 inci [inches, pollici, Ndr], di 3 inci, di 6 inci le maniche… la stessa cosa, e il resto. Stringere o allargare. Incominciò a dirmi che dovevo usare le spille perché impastire ci volevo troppo tempo. Allora le disse “fammi usare il mio sistema, e tu usa il tuo. Vediamo quale è piu veloce”. Veramente a me pagava a pezzi. Lei era solo preoccupata per finire il lavoro. Incominciammo a lavorare. Io ne facevo tre e lei era ancora a mettere spille alla prima gonna.
Misses Agnese, la managere del negozio, contenta del mio sistema si congratulò con me della mia salvezzaa. Andò via dal negozio alle tre del pomeriggio e tutto il lavoro era finito. Tutto pronto e stirato. Mi chiese quanto volevo di dollari per ogni pezzo. Gli risposi che ero appena arrivata in America e non sapevo niente. Mi ricordo solo che per accorciare un vestito dava tre dollari. Io in Italia con tre dollari in quel tempo dovevo confezionare tutto il vestito!
Il viaggio
Mestieri
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