Mestieri
falegnameLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Russia, CinaData di partenza
1914Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Dopo la cattura da parte dei Russi Francesco Marchio, soldato di etnia italiana arruolato con l'esercito austroungarico, si è trasferito da Ekaterinoslav a Kirsanov, in Russia: con lui molti altri prigionieri e ad attenderli una proposta di rimpatrio da parte dell'esercito italiano.
Al nostro arrivo ci salutavano alcune centinaia di prigionieri italiani gia concentrati in quella cita. Il discorso del Maggiore Manera facente parte alla Missione italiana. L’Italia addolorata per i suoi figli, che scontano prigionia per una causa non loro, vole aleviare questa soferenza e condure in patria questi sventurati. Nulla pretendendo da questi, fuorche quello di essere ottimi citadini, e ottimi lavoratori, Continua: Se avete dei rubli spendeteli perche in Italia valgono poco, tanto piu che si parte a distanza di giorni…..Continua: Nessuna pressione; – quegli che si sentono italiani vengano, quegli che non si sentono, rimangano qui in Russia Passo un mese, due, e quasi tre, abbiamo esaurito il pecuglio anche perché il rancio era insuficente, si che erimo ridoti al scarso rancio, e senza trovare il modo di poter rimediare qualche rublo, un vero branco di miserabili. Alla fine del terzo mese, venne l’ordine di partenza per seicento uomini alla volta di Arcangelo. Un saluto a Chirsanof e partenza per Arcangelo dove dovevano essere, o forse erano, i vapori che dovevano condurci in Italia. Invece non fù cosi. Li hanno fermati a Vologa, perché a Arcangelo non era allogi… a Vologa stale si. Sempre in attesa, e sempre pronti per la partenza. Mangiavimo nelle cucine della stazione che serviva per le trupe di passaggio.
Il viaggio
Mestieri
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Russia, CinaData di partenza
1914Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Francesco Marchio
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Prigioniero
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Arrivo a Trieste. Una giornata meravigliosa il 2 febbraio 1920 doveva chiudere quella vita raminga, piena...