La burrasca

Estratto

Nel 1921 mio fratello decise di sposarsi ed in seguito anche le mie due sorelle per cui io non riuscivo più a trovarmi a mio agio, e lentamente mi sovvenni della Cina e piano piano si annidò nel mio cuore la nostalgia di quei luoghi e della zia lontana. E così un bel giorno partii. Lasciavo la mamma in custodia di un fratello e quindi al sicuro e non le mancava certo il necessario. Ritornai quindi alla mia attività commerciale in proprio.

Alla partenza ricevetti una grande partita di merce in consegna per la vendita in quei lontani paesi; consisteva in un carico di bijouterie artificiali, ma tutto era ben confezionato e molto bello e inoltre era merce davvero buona. Su ciò contavo molto per i miei guadagni. Ebbi pure altra merce, ma di minore importanza. Ma tutto non andò come era previsto.

Durante il viaggio attraversando l’Oceano Indiano fra Adem e Colombo fummo investiti da una tremenda burrasca. La nave era stata colta in pieno dal famoso monsone; l’acqua penetrava nelle stive, le pompe non funzionavano più, tutto veniva rovinato. Così il mio carico andò perso o quasi; vendetti qualcosa in Asia a prezzi irrisori.

Il mio progetto era completamente fallito