Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1943Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Osvaldo Bonini è un soldato del 128° fanteria Divisione Firenze nel corso della Seconda guerra mondiale. Dal gennaio 1943 è sul fronte dei Balcani, a Tetovo, in Macedonia, non lontano dall'attuale confine con l'Albania e il Kosovo. Dopo l'8 settembre il contingente di cui fa parte sbanda e Osvaldo, in un'area dominata per secoli dall'Impero ottomano, entra in contatto con il mondo islamico. Trova accoglienza e lavoro da Hilmi Karasani, un “bey” della cittàdi Brezhdan.
Brezhdan, giovedì 7 ottobre 1943
La villa, se così si può chiamare l’abitazione di Hilmi, è una costruzione massiccia a due piani con base di circa venti per dieci metri. Ciascun piano è diviso in due grandi saloni separati da un corridoio centrale. Il salone destro è riservato alle donne e ai ragazzi mentre quello sinistro è riservato agli uomini e all’occasione funge da sala di riunione, da pranzo, da soggiorno e da riposo per gli ospiti maschi. In alcune abitazioni per rendere più rigorosa la separazione dei sessi, a fianco della porta d’accesso o nella porta stessa, è praticato un passaggio all’altezza di un metro e mezzo e munito di portello per consentire alle donne di passare le vivande senza farsi vedere.
Il viaggio
Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1943Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Osvaldo Bonini
Sposalizio musulmano
Brezhdan, venerdì 29 ottobre 1943 Aggiorno il diario tra il frastuono delle armi, fucili, mitragliatori, bombe a...
La segregazione della donna
Brezhdan, sabato 22 gennaio 1944 Ieri sera è rientrato Hilmi, un saluto e nient’altro. Questa notte avrà fatto...