La fuga

Mestieri
Agente di custodiaLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
SerbiaData di partenza
1915Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Donato Vinci, dopo aver trascorso i primi giorni di prigionia a Mauthausen, in Austria, viene trasferito ad Arandelovac, Serbia. Gli austriaci lo destinanoo a lavori di disboscamento e alla costruzione di una ferrovia. Dopo un primo periodo, in cui il trattamento è accettabile, le condizioni di prigionia peggiorano. Pietro, un compaesano con cui divide la prigionia, lo spinge a tentare la fuga.
Giunse il Lunedì dopo Pasqua del 1916 abbiamo lavorato quel giorno mezza giornata cioè fino a mezzo giorno, il pomeriggio ci fù concesso di riposo per farci un poco di pulizia personale presso un piccolo fiume lì vicino, ed in quella mattinata mi buscai una bastonata da un caporale austriaco, allora anche Pietro fù maltrattato, tanto da farsi prendere un’ulteriora decisione di allontanarsi con la fuga da quel gruppo, dicendomi io qui non resisto più oltre;
Se tu vuoi seguimi. Altrimenti ti lascio, con la speranza di raggiungere il confino dell’Italia nostra.
Io però molto rassegnato non credevo ai suoi progetti, valutando la piena ignoranza di tutti due. In ogni modo volli seguirlo per tanti altre ragioni, pensando, ha separarmi da lui, doveva poi scrivere ai miei Genitori, è nel venire a sapere ciò, le fami- glie certamente dovrebbero pensare a male, per chi s’ha cosa sarebbe successo fra noi due;
Per tal ragione fui costretto di abbandonare quel logo, pur contro la mia piena volontà di non mai tradire il modo d’agire e di fare, acconseti di unirmi alla fuga con quel mal desiderato compagno.
Con la nostra poca roba che consisteva, del tascapane ha tracollo, qualche camicia alcuni paia di calze, un paio scarpe nuove strettamente tenutele conservate di due paia avutane in dotazione, quando ci fecero partire dal campo di concentramento di Mauthausen, un telo da tenda, due piccole coperte, la gavetta è qualche pagnotta con qualche cosa altro per vitto necessario per un paio di giorni.
Prima di tutto nel iniziare la fuga, ci fecimo premura di allontanarci il più che ci fù possibile nella boscaglia, per non dar modo di venirci ha pescare al primo allarme, che certamente subito avrebbero dato.
In breve tempo ci trovammo lontano dal pericolo di essere acciuffati, è per la durata di cinque giorni, quasi sempre in cammino su di una cresta di alti monti.
Il viaggio

Mestieri
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