Mestieri
segretariaLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1922Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
guerraTemi
guerraLo scoppio della Seconda guerra mondiale coglie Clara a Roma, dopo un ulteriore periodo di vita trascorso a Parigi.
Nel 1938 tornai a Parigi con mio padre che allora era entrato nella Missione Militare Argentina con il generale Peron (allora era solo generale). Fu un periodo molto bello: i diplomatici ci invitavano spesso alle loro cene e feste; io partecipavo insieme ad una mia amica tedesca che si chiamava Clarita. Noi due con la nostra giovinezza e cultura davamo lustro e vivacità a queste cene molto raffinate, che si svolgevano spesso nella casa del Signor Villalba.
Partecipavano dei diplomatici giapponesi e di altre nazionalità; ci davano informazioni sui gusti e sugli interessi musicali, sportivi, culturali degli ospiti, così da poter tenere con loro una conversazione adeguata. A volte eravamo ospiti di un ricco argentino nella sua villa alla periferia di Parigi; si mangiava l’asado, un mezzo manzo arrostito allo spiedo. Questa vita durò fino al 1939 quando la Francia dichiarò guerra alla Germania e la Missione Militare Argentina si trasferì a Roma, perché l’Italia non era in guerra e poteva garantire una maggiore sicurezza. Mi dispiacque lasciare Parigi. Roma mi apparve una città bellissima, non c’era traffico, c’erano poche automobili e si viveva benissimo. Abitavamo a Prati dove la Signora Rossini ci aveva affittato metà della sua casa. La Signora Rossini, che era stata la cuoca di Beniamino Gigli, ci raccontava molte storie di questo personaggio famoso a quei tempi e a volte ci preparava da mangiare; cucinava molto bene. Quello fu un periodo tranquillo fino a quando Mussolini, lo ricordo bene, annunciò per radio l’entrata in guerra a fianco della Germania. La gente cominciò ad accaparrarsi tanta roba, cominciarono a mancare i viveri. Per far fronte alle spese belliche Mussolini prese subito dei drastici provvedimenti e decretò l’autarchia. Cominciarono a mancare molte cose, fiorì l’industria delle fibre artificiali come il rayon, il nylon, l’orbace che sostituiva la lana naturale. Furono introdotte le tessere annonarie con i generi alimentari razionati: olio, farina, zucchero, carne. Distribuivano della carne dura, di castrato che non avevo mai mangiato, ma qualcosa comunque si mangiava. Mio padre lavorava nella Missione Militare Argentina a via Veneto e per un certo periodo assunsero anche me, così percepivo un piccolo stipendio: facevo un lavoro di segreteria. In quel periodo il caffè fu sostituito dalla cicoria, schifosa da bere, ma tutto il corpo diplomatico poteva disporre di caffè vero, zucchero e farina che arrivavano dall’Argentina. Le nostre provviste le portavamo a casa per dividerle con la signora Rossini e con la sua famiglia. In quel periodo alla Missione Argentina a Roma c’era anche il generale Peron (che poi sarebbe diventato il Presidente della Repubblica Argentina) per il quale mio padre lavorava come segretario.
Il viaggio
Mestieri
segretariaLivello di scolarizzazione
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FranciaData di partenza
1922Periodo storico
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