La morte del padre

La mia famiglia era triste ed exsaite [excited, emozionata, Ndr] per la mia partenza per l’America: io ero preoccupata per la traversata pensando che il mare mi facesse male. Mio Patre mi diceva che avrei trovato il mare cosi bello come se fosse fermo. Mi diceva che in America non mi avrebbero mai più mancati soldi. Mi augurava tanti di quelle cose. Mi prometteva di venirmi a trovare. Era il 5 di Aprile – mi vesto elegante per andare al mercato. Era il mercato di Pasqua il martedì santo. La prima cosa che facevo quando andavo in piazza mi fermava al negozio di mio patre. La prima visita per lui. mia madre era a Treviso per la nascita del bambino di Italia. Cosi doveva pensare noi per la spesa e cucinare. Tornando a casa era l’ora di pranzo. Eravamo a tavola per mangiare – a un certo punto mio patre dice che si sente male. Pasquale va subito a chiamare il nostro vicino di casa – un giovane dottore presso a poco la mia età. Venne subito, ma mio patre stava male, lui tremante, volle subito il dottore anziano di famiglia. Nessuno dei due potettero fare niente. Un attacco di strocco [stroke, ictus, Ndr]. Mio Patre dopo poche ore era morto: solo a 54 anni. questo è la triste parentesi della vita; tutta la famiglia non riusciva ad accettare la realtà. Eravamo sciocch [shocked, scioccati, Ndr] della morte prematura di mio patre. Ma purtroppo dovemmo accettare. Non potevamo cambiare niente.