Mestieri
tessitore, imprenditoreLivello di scolarizzazione
diploma di avviamento professionalePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1950Data di ritorno
1985Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Damiani dedica una digressione della sua autobiografia alla morte di Evita Peron.
Una pausa cronologica, per ricordare alcuni dettagli conseguenti alla morte di Eva Peròn, moglie del Presidente della Repubblica, avvenuta il 25 luglio alle 20.25, secondo indicato dai mezzi di comunicazione.
Viene decretato il lutto nazionale e per più giorni il paese è paralizzato. Solo autorizzato il lavoro dei trasporti che se diretti verso la capitale, il passaggio è gratuito, facilitando a “los descamisados”, la massa operaia, rendere il suo ultimo saluto alla “Leader de los trabajadores”. È anche vero che molti vi concorrono per avere l’opportunità di conoscere la Capitale, già che per tanti era impossibile il poterlo fare per difficoltà economiche.
Per quanti lavorano è un modo coercitivo dovervi partecipare perché poi la stampa e radio nazionale e internazionale possano dimostrare come tutta la Nazione è manifestamente “Peronista”, il partito traendone vantaggi.
Quando si riprende il lavoro, ogni turno e per un mese viene effettuata un’ora di sospensione attività, dovendo restare il personale presso la propria macchina o posto di impiego, in piedi e in assoluto silenzio. Per i dipendenti uffici pubblici l’obbligo di portare il nastro in segno di lutto per tre mesi.
In tutti i paesi e città, nelle piazze principali vengono eretti altari e tumuli con l’effige dell’estinta, candelabri e fiori, organizzata una guardia d’onore di 12-20 persone che si vanno alternando durante le 24 ore e per un mese.
Sono i sindacati che si organizzano, quindi impossibile rifiutarsi per non incorrere nella possibilità di perdere il posto di lavoro. A me tocca un turno, come pure ad altri notoriamente non Peronisti.
Il giornale radio che si irradiava alle ore 20, viene posticipato alle 20,25 iniziando la trasmissione indicando l’ora “nella quale Eva Peron entrò nell’immortalità”, e questa espressione sarà ripetuta ogni giorno fino al 16 settembre ’55 quando la rivoluzione militare metterà fine alla dittatura legale. Capeggiarono la stessa il Generale Lonardi dell’Esercito, e l’Ammiraglio F. Rojas della Marina, nominati rispettivamente Presidente e Vice del nuovo Governo “de facto”.
Il viaggio
Mestieri
tessitore, imprenditoreLivello di scolarizzazione
diploma di avviamento professionalePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1950Data di ritorno
1985Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Eugenio Damiani
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