Paesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
guerraTemi
guerraLa partenza dall’Italia, l’attraversamento del Mediterraneo sotto la minaccia delle bombe inglesi, infine l’arrivo in Libia nel bel mezzo della controffensiva italo-tedesca della primavera 1941. Giovanni Biondi ricorda il periodo più difficile della sua vita.
Da Torino siamo andati a Napoli, dove siamo arrivati il 9 marzo del ’41. Ci siamo accantonati in un casermone vicino a Napoli, non ricordo più il nome. Imbarcati il 13 marzo sul “Conte Rosso”, con destinazione Tripoli. Invece di fare il Canale di Sicilia, siamo passati per la prima volta nello Stretto di Messina, calcolando di passare verso la notte quando i bombardamenti richiamavano l’attenzione verso Malta, e così siamo arrivati a Tripoli.
Per quindici giorni siamo rimasti lì a Tripoli, attendati sotto gli ulivi. C’era un ghibli che faceva paura. La mattina avevamo due dita di polvere sopra la coperta… E quand’era ora del rancio, ci toccava lasciarlo stare per un po’, poi cominciare a mangiarlo piano, senza muovere troppo la gavetta: alla fine la sabbia si depositava sul fondo… dove stava in piedi il cucchiaio… Come si poteva pretendere di tornare a casa con lo stomaco in ordine? Ho fatto quindici giorni lì, poi, verso Bengasi (da Tripoli a Bengasi ci sono mille chilometri, eh). Poi da Bengasi, sempre sui camion, siamo andati sul Gebel di Barce, l’unica zona fertile che ho visto, un altopiano dove il Duce aveva fatto costruire delle cascine e aveva mandato giù una famiglia per ogni cascina….
Il viaggio
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