Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
GermaniaData di partenza
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Paola stila un bilancio dei molti anni trascorsi a vivere in Germania, un bilancio molto positivo soprattutto dal punto di vista lavorativo grazie al duplice impegno sul fronte scolastico e, soprattutto, come speaker e cronista radiofonica.
Il 14 ottobre 1976 il settimanale “La Domenica del Corriere” nel suo numero 42 a pag. 111 mi dedicò un lusinghiero servizio, intitolato “La voce d’oro di Paola conquista mezza Italia” corredato di foto e d’ intervista. Quando l’articolo fu visto a Montespertoli, paesino di residenza dei miei cari genitori, la notizia si diffuse a tam tam, il settimanale fu comprato in massa e l’edicolante dovette ripetere tre volte l’ordinazione .
Fu un momento di gioia per me, che comunque avrei fatto anche gratis quella rubrica, per il piacere che mi dava, per la carica che mi infondeva, per la creatività che mi stimolava, per la facilità con cui la realizzavo, per i gratificanti complimenti che ricevevo e per la simpatia che riscuotevo fra i radioascoltatori . Rispondere alle loro lettere mi veniva naturale come parlare con amici . Quando uscivo dallo studio ero più vispa, più gasata e più contenta di quando c’ero entrata .
La rubrica veniva sempre registrata e quando andava in onda io stessa potevo ri-ascoltarmi dovunque fossi e quindi giudicarmi . Per le mie vacanze scolastiche natalizie o pasquali, la registravamo in anticipo, per non far perdere la continuità, tanto… di lettere ne giungevano perennemente in gran quantità e così capitava che mi ri-ascoltavo dall’Italia il sabato allorchè puntuale la rubrica veniva trasmessa . Invece, durante le mie sei settimane di vacanze estive, qualcuna mi sostituiva . Per me era un hobby, ma la mia prestazione veniva ritenuta di gran pregio e dunque da ben retribuire. Che privilegio !
La Redazione mi aveva fatto addirittura una foto al microfono che riportava il mio autografo e le segretarie la spedivano agli ammiratori che la richiedevano ; insomma, quasi come una diva ! Dopo l’articolo sulla Domenica del Corriere la popolarità aumentò . Un’emittente privata di Firenze – Radio One – m’ invitò e mi accolse con fiori, brindisi, intervista e foto, quando nel giugno 1977 vi andai, tornando nella mia Toscana per la solita vacanza dell’estate .
Per un paio di anni ho fatto anche la giornalista radiofonica per la Redazione Italiana, scrivendo qualche articolo che poi leggevo al microfono. Sono stata perfino reporter, incaricata di qualche servizio su eventi a Colonia. Mi capitò d’ intervistare alcuni personaggi famosi, come per esempio un ex- pilota di Formula 1 della Ferrari, il belga Jacky Ickx, molto cordiale, col quale parlai in francese e in Studio sovrapposi la traduzione italiana, sfumandola come di prassi ; poi l’attore un po’ aspro Arnoldo Foà e l’amabile cantante Bruno Lauzi, però dovetti rinunciare a questo tipo di attività perché il registratore professionale che la Deutschlandfunk mi dava era troppo pesante per le mie gambe, dovevo sempre procurarmi chi lo portasse, accompagnandomi ; non resistevo in piedi e mi stressavo a spostarmi qua e là . Malgrado mi piacesse tantissimo fare la cronista, era purtroppo fisicamente faticoso col mio handicap motorio e dipendevo dal trovare ogni volta qualcuno che mi facesse “da facchino”….. no … no….no…
Ero molto apprezzata e rispettata comunque anche nell’ambiente scolastico, dai miei superiori , perché lavoravo con impegno. I bambini mi erano affezionati ed io a loro . La duplice attività, radio e scuola, pur se impegnativa, mi piaceva tantissimo, perché tenevo i piedi in due mondi opposti .
Il viaggio
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GermaniaData di partenza
1969Periodo storico
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