Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
Diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1960Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Con grande caparbietà e dedizione Lino colma una lacuna che soffriva molto: si iscrive a un corso per corrispondenza di tecnici edili e nel giro di tre anni riesco con profitto a conseguire il diploma.
Con la stagione fatta a Nizza riuscivo a comperarmi una casa in corso Vittorio Emanuele 12 Città di Castello, era occupata da una famiglia, che nel giro di due anni ce la rese libera, così nel 1963, e dopo un breve restauro, potei finalmente dimorare con la mia famiglia nella propria casa, lasciando libera quella di mio suocero, che da quel momento la mise in vendita, dopo alcune settimane trovò da venderla all’acquirente Bazzurri. In quegli anni, anche mio fratello Ilario comperò una casa in via Cesare Battisti, vicino al vecchio ospedale, vi prese tre vani anche la sorella Elide, che in seguito si sposò con Renghi Gino; anche l’altra sorella, chiamata Iolanda, in quel periodo si sposava, con Pattuglia Renato, andando ad abitare ad Arezzo, esercitando sempre il mestiere di parrucchiera, nel frattempo anche il fratello più grande col nome Eliseo da Montepeschio che abitava si trasferì qui a Città di castello, nei paragi del vecchio ospedale, in seguito negli anni che vennero, anche questi due fratelli rivendettero la loro casa, ricomperando qui vicino, in via Brennero, adiacente alla Via Cisa dove abito io a tutt’oggi, così tutti i fratelli Martinelli abitano in questi paraggi, i sogni di ogn’uno si sono realizzati, camminando in quel destino che ci ah visti protagonisti di tanti cambiamenti, di tante vicissitudini. Con la nuova ditta si andava bene, sembrava di aver trovato una buona stabilità di lavoro, e quindi, sicurezza per il nostro avvenire, intanto i due figli più grandi —Silvano e Silvana–continuavano le scuole, ed il più piccolo —Ettore, iniziava le sue Elementari, ma nonostante tutto: Mi sentivo mancante di qualche cosa, il mio pensiero era rivolto sempre per l’avvenire dei nostri figli, il problema per la loro sistemazione, ma anche mancante io stesso, di una buona cultura personale, perché avevo fatto le elementari a s. Giovanni di Vignolle, con l’aggiunta della quarta Elementare fatta di notte come scuola serale, la quinta elementare la feci a Rodi Egeo durante il servizio militare, con quest’ultima avevo completato tutte le Elementari, ma nonostante tutto mi sentivo insoddisfatto, la mia voglia del sapere era cosi grande, ma pur troppo dovevo badare al mio lavoro, ed assicurarmi un guadagno per tutta la mia famiglia, per i miei figli che desideravo tanto una sua cultura soddisfacente, come del resto poi avvenne, dicevo: la mia grande voglia di cultura mi portò ad iscrivermi ad una scuola per corrispondenza, intitolata, Istituto Tecnico Internazionale di Varese Sezione Tecnici Edili. Giacché il mio campo era quello dell’edilizia, così in quel medesimo anno 1963 incominciai le lezioni per corrispondenza, mi mandavano le dispense dovute, e i compiti da svolgere e con queste intrapresi le lezioni, il corso mi durò tre anni, lavorando di giorno e studiando di notte, e i giorni festivi… Fu un’impresa laboriosa, ma anche piena di soddisfazione, i miei compiti rimandati a Varese, prendevano sempre buoni voti, come del resto si vedono nel mio diploma finale, che avvenne dopo tre anni, cioè nel 1966. Con il risultato di questo corso mi sentivo appagato del mio sacrificio, finalmente mi sentivo in possesso di quella tecnica edile: che messa assieme con la mia tanta esperienza lavorativa in quel campo, mi faceva sentire padrone del mio modo di essere, anche nel campo imprenditoriale.
Il viaggio
Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
Diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1960Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Lino Martinelli
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Entrava così il 1955 con non meno problemi, la casa di nostra madre all'epoca era abitata...
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Nel 1960, io e mio fratello Ilario; giacché la ditta in cui si lavorava, non andava...
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Nel 1960-61—La Ditta Zampini e Bonelli, in cui lavoravo, sembrava che non andasse più tanto bene,...