Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
IrlandaData di partenza
1999Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Davide Fogato è in Irlanda, lavora in un grande albergo e cerca di adattarsi alla vita in quel paese dalle abitudini diverse rispetto all’Italia.
Cork City –Ireland
29-09-1999
Inauguro questi nuovi mesi di diario sul mio dolce letto dalle lenzuola rosa. Questa stanza è proprio piccolina ma è accogliente e piena di poster e cartoline. Proprio oggi faccio 11 mesi in Irlanda.
Sono stanco perché lo shift delle 7 è distruttivo. Sono costretto a svegliarmi ogni mattina alle 6. Lavoro sempre al wordwide reservation office della Sheraton ma ho intenzione di cambiare fra poco. Probabilmente cambierò anche paese Cork è sempre immobile ed umida. Ultimamente sto cercando di risparmiare (da buon genovese) e mi sto tenendo lontano dalla folla dei miei amici scatenati. Poi sto riprovando a studiare a casa l’inglese; l’inglese è diventata la mia ragione di esistere e se mi sento frustrato è perché dopo un po’ lo dovrei parlare meglio.
4-10
Ci sono momenti in cui mi sento proprio solo, inutile e stupido. Ho la consapevolezza di aver perduto Nives e di aver gettato al vento il mio passato. So di essere di nuovo “libero”, sento di poter rischiare di nuovo ma credo di avere anche paura, di essere stanco e vecchio.
Con i miei language skills cosa posso permettermi? Tutta la vita girando per alberghi, per ristoranti, per essere sempre l’ultimo. Quale decisione prendere? L’Irlanda è solo una parentesi. Un luogo dove riposare e sopravvivere ma sento che mi manca qualcosa.
Il viaggio
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