Mestieri
operaio, assistente tecnico nei cantieriLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
BrasileData di partenza
1908Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)A quasi due mesi dalla partenza da Parma, dove è rimasta la sua famiglia, Il giovane Mario Alberto Pelosi comunica finalmente alla madre l’arrivo a destinazione, in Brasile, e le prime impressioni sullo stato del Parà.
Mia cara Mamma,
finalmente, dopo dodici giorni dacché sono arrivato al Parà, posso impostare la presente. Come già avevo detto prima di partire, bisogna aspettare l’arrivo di un vapore (il che avviene ogni dieci o dodici giorni) per poter avere o spedire corrispondenza.
La presente vi arriverà alla fine del mese e dispiacemi che forse in questo tempo voi siate state in pensiero.
Il viaggio da Lisbona al Parà fu buono in complesso; due soli giorni di burrasca nei quali tutti vomitavano, tutti stavano male. Io per fortuna non patii mal di mare; anzi godetti di un invidiabile appetito e di salute buona.
Altro che il vitto di bordo era impossibile a mangiarsi e per la fattura e per il genere di cibo. Figuratevi che erano tutti fagioli, fave, piselli e ceci in umido, nella minestra, insieme al baccalà e ne dettero tanto che mi venne la nausea e per quattro giorni, gli ultimi fortunatamente del viaggio, non toccai cibo accontentandomi di bere birra che si pagava in ragione di 30 centesimi al boccale.
Il tragitto è durato 14 giorni, dodici dei quali senza vedere terra. Il vapore si chiamava “Rio Grande”, ma di tutto il viaggio, più dettagliatamente vi scriverò in un’altra mia. Ora mi preme farvi sapere che arrivai al Parà in salute. Il Parà, o più precisamente Belèm do Estado do Parà, è una città larghissima, con tutte le case basse. È popolata, in maggioranza, di neri.
Qui fa un caldo indiavolato. Altro che mese di luglio in Italia! Tutti vanno in maniche di camicia a passeggio; bimbe e bimbe vanno ignudi. […]
Non vi dovete prendere pensiero di me; io farò di tutto per mettermi a posto e guadagnare e fino ad ora dico a Bruno che si prepari che verso il mese di Agosto o Settembre lo manderò a chiamare. Intanto vi prego di scrivermi subito e darmi vostre notizie. Col primo vapore vi scriverò più lungamente.
Il viaggio
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