Mestieri
meccanico, costruttore edileLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Uruguay, Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1954Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Una volta a Montevideo, Achille – che non ha ancora compiuto sedici anni – si adopera per contribuire in ogni modo alla nuova economia domestica.
Mio padre aveva trovato un impiego preso una fabbrica che produceva olio di semi di girasole; fu proprio questo salario a permettergli di inviarci i soldi per il viaggio e a procurargli i soldi necessari per comprare il mangiare e i vestiti. Col tempo riuscimmo a padroneggiare anche la lingua, anche se fu solo dopo sei mesi che ci sentimmo a nostro agio nel parlarla. In seguito, una fabbrica di serbatoi per macchine mi offrì un posto di lavoro che accettai con gratitudine. Il lavoro consisteva nel modellare i serbatoi delle macchine con fogli d’acciaio, che dovevamo inoltre tagliare e saldare insieme: una routine davvero estenuante questa.
Lo sforzo fisico che questo lavoro richiedeva era eccessivo per me, e ciò mi sollecitava sempre più a stare in allerta nel caso si fosse presentato un nuovo impiego. Non potevo lamentarmi della paga, e sebbene fosse minima rispetto al salario standard uruguaiano, per me era migliore di quanto avessi mai visto prima. Il lavoro era costante. Sabato e domenica avevo libero, e potevo approfittarne per andare al cinema a vedere dei film, come “I dieci comandamenti” con Charlton Heston e “Due donne” con Sophia Loren.
A parte fabbriche e altre aziende, l’Uruguay aveva dei parchi stupendi, pieni di piante e fiori e prati tosati per potersi sedere o passeggiare. Le spiagge erano pulite e ci attiravano ad andare a nuotare e a goderci il sole. Ora sì che potevo permettermi di comprare un costume da bagno, un indumento di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza fino a quel momento. […]
Nel frattempo ebbi modo di conoscere altri uomini che erano emigrati dall’Italia, e tra di essi cominciai a notare una tendenza ai miei occhi fastidiosa, poiché alcuni abbandonavano le proprie famiglie che avevano lasciato in patria e a cui avevano promesso di ricongiungersi in Uruguay. Questi uomini sposarono donne della propria città, cominciando una nuova vita e una nuova famiglia, voltando così le spalle alle mogli e ai figli che avevano un disperato bisogno d’aiuto.
Il viaggio
Mestieri
meccanico, costruttore edileLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
Uruguay, Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1954Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Achille Garritano
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