Le stagionali dei fiori d’arancio

Questa casetta, chiamata capanno, serviva prima della guerra ad ospitare delle italiane che mi hanno passavano la frontiera di Ventimiglia, distante appena 15 km, per la raccolta dei fiori d’arancio. Le colline a quel tempo erano coperte di aranci, di cui venivano raccolti fiori in primavera, che venivano poi venduti alle distillerie di Golfe-Juan e di Grasse. Questa essenza è alla base dei profumi più famosi che escono dalle grandi profumerie di Grasse e da cui vengono tratti gli Chanel, i Dior, e altri profumi di prezzo. Le donne italiane venivano per la raccolta dei fiori d’arancio e passavano poi a quella del gelsomino, piantato e raccolto in tutta la regione di Vallauris e Grasse. Esse erano poco esigenti e l’Italia era ancora molto povera. Se ne ammassavano fino ad una dozzina in questi capanni, che avevano solo dei tetti di fortuna. Generalmente venivano senza i loro mariti, e a volte con bambini di 10 o 12 anni che raccoglievano anche loro i fiori, e siccome erano pagati al chilo, i bambini rendevano bene. Essi raccoglievano da terra, le madri sulle scale. Molte famiglie di Golf-Juan e di Vallauris sono nate da queste madri italiane.