Mestieri
casalingaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1988Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gennaio 1990: Annarosa Manetti è in Albania insieme al marito diplomatico. A una a una cadono le roccaforti del comunismo europeo: nel novembre del 1989 il Muro di Berlino, nel dicembre la destituzione (e la condanna a morte) di Ceaucescu in Romania. Annarosa è convinta che presto qualcosa di importante dovrà accadere anche in Albania.
1 gennaio 1990
L’ultima dittatura comunista dell’Europa Orientale ha ormai ceduto: una settimana fa la Romania ha cacciato Ceausescu! È stato emozionante ed eccitante (come alla caduta del muro di Berlino due mesi prima) seguire i fatti, attraverso la TV italiana e jugoslava, quasi minuto per minuto. Ora ci si domanda che cosa avverrà qui in Albania, rimasta l’unico Paese in Europa a regime stalinista. La situazione è un po’ migliore che in Romania, ma la gente risente soprattutto dell’impossibilità di andare all’estero o anche soltanto di avere un qualsiasi contatto con chi sta fuori. Alla mancanza di molte altre cose e ad un tenore di vita di semipovertà è abituata da sempre. Fra i giovani c’è però un certo fermento, indotto dal desiderio di maggiore libertà e di una vita più piacevole. Non hanno svaghi e, forse per questo, hanno fame di libri e di cultura, in una misura che non si riscontra assolutamente più tra i loro coetanei in Occidente. Peccato che la vita più facile e più piacevole porti con sé la noia e la mancanza di interessi e di ideali! In occasione della mostra del libro italiano scientifico e d’arte, tenutasi qui nei giorni scorsi, molti hanno scritto ingenui ed entusiastici apprezzamenti in italiano (lingua che alcuni studiavano solo da pochi mesi). È commovente. Alcuni si rendono conto che fra poco, se le cose non cambieranno, l’Albania diventerà una specie di “nazione-museo”, immobile nel tempo, dove i turisti verranno a vedere come si viveva molti decenni fa. Disgraziatamente, quasi non esiste una classe di intellettuali che possa cercare di cambiare le cose. Il grosso della popolazione è ancora molto arretrato ed è costretto a spendere tutte le proprie energie solo per sopravvivere. Forse influiranno lentamente sulla mentalità della gente le due televisioni straniere, che molti captano con antenne di fortuna, soprattutto lungo la costa, dove si ricevono più facilmente e dove la popolazione è nel complesso più evoluta. Dal 1984 non è più un delitto contro lo Stato guardare le TV straniere, anche se al malefico influsso di quella jugoslava si attribuiscono molti dei mali albanesi.
Il viaggio
Mestieri
casalingaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1988Periodo storico
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