Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Dopo aver conosciuto il sudanese Bol a Padova, nel periodo universitario, Silvana Conci decide di raggiungerlo in Africa, in Sudan, per dare seguito alla relazione che è nata in Europa.
Partii per il Sudan all’inizio del gennaio 1973. A marzo ero sposata. Ero “mara” Bol (moglie di Bol). Dall’otto al ventisei aprile io e Bol andammo a Khartoum. Dopo aver visitato il Sud-Sudan la capitale mi parve diversa, più grande, più città di quanto non mi fosse apparsa al mio arrivo dall’Italia. La vegetazione era ricca solo lungo il Nilo. Lì vi stavano le dimore dei ricchi commercianti, degli stranieri e dei governanti. Vi si trovavano inoltre gli hotels e gli uffici governativi. Un’oasi in mezzo al deserto. Attorno, dove cominciava il deserto, i quartieri del popolo. Si distinguevano per le case di terra anziché mattoni. Il tetto poteva essere di lamiera ondulata o di paglia. Queste case avevano per lo più forma rettangolare, tipico delle abitazioni della Gente araba. L’albergo in cui ero ospite era costruito su due piani. All’interno del primo piano scorreva un ballatoio a forma quadrata che guardava sull’atrio sottostante. Su questo ballatoio si affacciavano tutte le porte delle stanze. Mi ricordava un poco la vecchia casa della nonna nella quale abitavano zia Pina, nonno e le mie sorelline. A quel tempo portavo un anello che era stato uno degli orecchini di mamma. Avevo perduto l’altro durante una passeggiata con il mio primo ragazzo a Trento. A Bol piaceva e me lo chiese. Lo dimenticò sul comodino. Quando rientrammo, la sera, l’anello era scomparso. Il furto presso gli Arabi è un reato forse più grave dell’omicidio, eppure l’anello non c’era più. Rimasi molto male poiché era l’unico ricordo di mamma rimastomi. Fu in quei giorni che Bol comperò le fedi d’oro. La mia diventò un pegno che portai con orgoglio fino al 1985, anno in cui pensai di non avere più un futuro con Bol e m’impegnai con Danilo.
Il viaggio
Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Silvana Conci
Sabbia, zanne di elefante e una figlia
Un giorno fummo invitati all'università per un party. C'era stata una tempesta di sabbia nel deserto...
Il battello sul Nilo
Finalmente arrivò il giorno della nostra destinazione: Bentiu. Fino ad allora avevo viaggiato in aereo o...
Lingue e serpenti
24 giugno 1973. Essendo Bol "Assistant Executive Officer", appena arrivati a Bentiu fummo accolti dal suo...
La vita a Bentiu
Bol aveva incaricato alcuni operai di tinteggiare le pareti della nostra casa, i lavori procedevano molto...
Bimba del fiume
La bambina era chiara ed era molto bella, mi piaceva soprattutto la sua bocca. Aveva esattamente...
Addio Sudan
"Un Africano torna a vivere da Africano quando ritorna nella sua terra, fra la sua Gente"....