Mestieri
ragioniereLivello di scolarizzazione
Diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Il triste Natale del 1940, trascorso da De Vignani sotto le bombe alleate a Bardia, in Libia, nel corso della Seconda guerra mondiale.
25-12 Natale. La grande solennità piena di pace e di misticismo è per noi giornata di lotta durissima e cruenta. Le armi non conoscono tregua, poichè già durante la notte incursioni aeree nemiche su noi effettuano lanci di bombe e al primo chiarore del’alba incomincia un duello d’artiglieria che nel corso della giornata viene più volte ripreso. Un momento di pace per noi è alle 9.30 quando un Capp. Milit. viene a celebrare la messa; prima della celebrazione imparte a tutti l’assoluzione generale, perciò pur senza confessarsi, ci si accosta tutti alla Comunione primi fra tutti gli ufficiali. La cerimonia termina con un breve discorso del celebrante che la chiude con una superba orazione, invocando la benedizione del Signore sulle nostre famiglie lontane, su di noi combattenti costantemente minacciati dalla morte, sulle armi d’Italia impegnate in questo sanguinoso cimento e infine sul mondo bisognoso di pace. Oggi rancio speciale cioè si mangia quasi a sufficienza. 26-12 Alle 7 precise incursioni di otto Gloster; poco dopo una nostra formazione molto numerosa in transito verso sud. Alle 10.20 sei Gloster e un Lisander, alle 10.50 cinque Gloster e un’altra formazione italiana come la prima. Alle 12 ancora 5 gloster. La nostra artiglieria è sempre alle prese con quella nemica, molto aggressiva. Alle 12.50 berto comunica che in batteria sono arrivate e scoppiate alcune granate nemiche da 88; una scheggia di esse raggiunge il Cap. Barbieri alla gola: il suo stato è grave viene ricoverato d’urgenza all’ospedale da Campo. Alle 14.25 Cesco avvista una nave da battaglia di indistinta nazionalità fra sollum e sidi barrani e l’alzarsi Al Sollum di otto gloster. Alle 14.30 dieci bomb. e 34 caccia nostri prendono di mira le posizioni nemiche di Sollum; rabbiosa e intensa reazione contraerea inglese. Mentre la nostra formazione ritorna alla base, viene attaccata da 14 aerei della Raf e si svolge una furiosa battaglia aerea che viene da noi osservata sul cielo di Sollum – Capuzzo. Azioni di artiglierie terrestri. Nei pressi del nostro vecchio campo sono scesi nell’ultima settimana sei aerei nostri, tre ghibli e tre caccia dei quali soltanto un ghibli e un CR42 sono efficienti. 27-12 Sulla strada per tobruk intensa attività di pattuglie esploranti di entrambe le parti con azioni di fuoco. Otto blenheim e uno spitfire evoluiscono a lungo sulla zona tenuti ad alta quota dal tiro antiaereo. Sempre vivace e nutrita l’attività delle batterie terrestri nostre che efficacemente controbattono e arrestano audaci puntate delle truppe avversarie fra le quali molti australiani che si spingono fin sotto la nostra linea. Nel pomeriggio diverse incursioni di cacciatori nemici che evidentemente paventano un attacco d1 nostre formazioni perchè indugiano a lungo pur mantenendosi fuori del tiro della difesa. Alle 14 avvistamento di una nave da carico che attracca nel portoportou di . sollum; dopo circa un’ora piomba sul porto suddetto una nostra formazione di 10+34 che attaccano arditamente le navi ivi ancorate, nonostante la formidabile reazione contraerea di cui gli inglesi sono largamente forniti. Non conosciamo però i risultati dell’azione fulminea e ben condotta.
Il viaggio
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