Mestieri
studenteLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1994Data di ritorno
1995Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Andrea Merli è un liceale che si è trasferito da alcuni mesi negli Stati Uniti per un anno di studio come exchange student. È il dicembre del 1994 e sta per vivere il suo primo Natale americano.
Hazel Green, 1994 December 7
Si avvicina a grandi passi lo scadere del primo mese nelle mie nuove famiglie. Mi fanno ancora effetto pensare che sono due. Ormai mi sono abituato ai continui spostamenti di casa: è una routine senz’altro più attiva che a Somerville!
Da qualche giorno sono iniziati i grandi preparativi per Natale, e se dico grandi, intendo grandi sul serio. Case, alberi, cespugli e negozi si stanno comprendo di luci natalizie da cima a fondo. L’altro giorno sono salito nella casa di Sharon per fissare le lampadine colorate sul camino e intorno alla grondaia. Sarebbe bello fare qualcosa anche da Jay, magari decorando di luci sia la casa che la stalla. In ogni modo come ha detto anche lui, there’ s no way to make that barn look pretty… ma staremo a veder.
Ieri siamo andati a fare le prime compere natalizie che hanno portato in casa l’equivalente di trecento dollari in dolciumi e decorazioni varie. Ormai le spedizioni al supermercato di questo tipo non mi stupiscono più. E siamo solo all’inizio. Mi hanno detto che via via che il giorno di Natale si avvicina ci saranno tante case impacchettate di luci da illuminare le strade a giorno.
Hazel Green, 1994 December 20
20 dicembre: mancano cinque giorni a Natale. Tra le giornate dedicate allo shopping, i party di famiglia, le ore passate a fissare le lucine sul tetto della casa di Sharon e quelle trascorse a decorare gli alberi di Natale (uno per casa), in questo periodo non mi è davvero avanzato un minuto. Well, meglio così.
Insieme al 4 luglio il Natale è la festa più sentita in America. E’ come l’Indipendence Day, il Christmas non ha nulla a che fare con la religione. Ricordare la nascita di Cristo o semplicemente allestire il presepe qui non esiste.
Hazel Green, 1994 December 24
Oggi è la Vigilia di Natale! Finalmente è arrivata anche questa data importante che sembrava così lontana quando sono partito. In questi giorni sono passato da una festa all’altra. Ieri sera per esempio sono andato con Sharon & company a Tullahoma , in Tennessee, da alcuni amici che nemmeno a farlo apposta era stata preparata in Italian Style.
Niente male le lasagne, più che discreta la pasta al “sugo”, improponibile la pizza surgelata. La padrona di casa ha dato prova di saperci fare tra i fornelli ma la cena non è stata tutto merito suo, infatti ogni invitato aveva contribuito con una sua portata. Sul bancone della cucina erano allineati piatti e vassoi pieni di pasta, insalata, torte, e crostini da sfamare un apio di eserciti. Su un altro tavolo c’erano le bevande, ovviamente senza ombra di alcool o caffeina. Io ho contribuito alla cena con il panforte e il torrone che mi hanno spedito da casa. Sono spariti tutti e due in pochi minuti. Un signore mi ha dato addirittura il suo indirizzo perché vuole che gli mandi il panforte anche l’anno prossimo!
Dopo cena abbiamo fatto una partita a Dare! un gioco di prove al limite della follia da superare a turno. Così ho dovuto simulare una scena di scuse di fronte a una mamma incazzata, ho mangiato (leccando dal piatto) una mistura di maionese, zucchero e polvere d’aglio, ho tenuto un bicchiere d’acqua in equilibrio sui piedi mentre ero sdraiato pancia a terra e infine ho baciato una ragazza (niente male) per venti secondi e nonostante tutto ho perso.
Il viaggio
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Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1994Data di ritorno
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