Mestieri
studenteLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1994Data di ritorno
1995Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Per Andrea Merli, liceale italiano in America per un anno da exchange student, New Orleans rappresenta la scoperta più suggestiva del soggiorno oltre oceano.
New Orleans è la città più simile a quelle europee che mi è capitato di vedere in America. Non c’è da meravigliarsi, rimasta a lungo sotto il dominio francese, mantiene ancora l’aria della civiltà oltreoceano.
Parcheggiato il furgone, siamo andati ai giardini sull’argine del Mississippi river. La foce del grande fiume è immensa. La foschia nascondeva l’altra sponda mentre i leggendari battelli a vapore con la ruota solcavano le acque, carichi di turisti.
Il fiume è stupendo ma sono i French Quarters la parte più caratteristica della città. Le case alte con le ringhiere di ferro battuto, i negozietti polverosi degli artigiani, le insegne dei bar in francese e le carrozze coi cavalli che girano in centro rendono questa città unica tra le metropoli americane.
Il cuore di New Orleans non è fatto di neon, traffico e caos ma di colore e tradizione. Le civiltà europee che hanno modellato questa città sono ancora vive a cominciare dal dialetto incomprensibile per ogni altro americano che si parla nella vita di tutti i giorni.
New Orleans è famosa in tutto il mondo per il jazz e per il Mardi gras, o Mad Tuesday o Martedì grasso che dir si voglia. Il jazz fatto di sassofoni e trombettisti di colore abita qui. C’è chi suona di fronte ai bar, chi si sceglie un pezzo di marciapiede, chi se ne va sulla riva del Mississippi. Dovunque questi musicisti decidano di tirar fuori la magia dei loro strumenti, tutti mantengono viva quell’atmosfera struggente, triste o allegra che sia, che solo New Orleans può ispirare. New Orleans, la casa del jazz vissuto nel sangue dove la strada è l’unico vero palcoscenico.
A febbraio la città si trasforma in un arcobaleno di colori quando migliaia di maschere sfilano per le strade dei quartieri francesi per festeggiare il carnevale. Ogni bottega del centro era piena di maschere di legno, ceramica e cartapesta: soli, lune, animali, pagliacci e volti orientali che a carnevale prendono vita per far sognare chi si traveste.
Le strade del centro di New Orleans, battute da centinaia di artisti, giocolieri e tipi strani, offrono spettacoli di ogni genere. Pagliacci e pittori, mangiatori di fuoco e contorsionisti si contendono ogni giorno l’interesse dei turisti. Chissà se domani ci saranno ancora o se saranno partiti per lasciare il posto a chi verrà. La strada amica nemica e i suoi abitanti hanno un fascino particolare, il fascino dell’andare avanti con qualche birillo e un sacco a pelo. Ma la strada è anche terribilmente pericolosa. un giorno ti libera e ti protegge, un altro ti inchioda e ti schiaccia.
Il viaggio
Mestieri
studenteLivello di scolarizzazione
frequenza universitariaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1994Data di ritorno
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