Mestieri
bracciante, meccanico, motorista, fuochista, minatore, gestore di barLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1925Data di ritorno
1946Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Pietro è finalmente giunto a Scranton, dove spera di impiegarsi nel “magnifico” bar del fratello dell’amico Paolo, conosciuto sulla nave che lo ha portato negli Stati Uniti.
Venne ad aprirci la moglie. Si chiamava Graziosa ed era veramente una giovane donna graziosa e bella. Jack, tutto sbottonato, arrivò di corsa, abbracciò suo fratello e salutò me con amicizia. L’accoglienza mi piacque, mi parve vera, naturale, ma mi sentivo svenire. Il ristorante-bar di Jack! Una baracca!… Pensavo a Manarola, alla mia casa su nell’alto del paese con tanto mare e tanto sole. […]
Il mattino seguente, di buon’ora, uscii per dare uno sguardo attorno. Scorsi un paio di baracche-case come quella di Jack. Giù verso il basso, ai piedi della collina, attorno al negozio dei fratelli Bartoli, tante altre case dove vivevano centinaia di famiglie italo-americane.
Jack, come quasi tutti gli uomini, era minatore nelle miniere di carbone e alla domenica, quando la gente veniva su per una passeggiata o per un balletto attorno al grammofono, vendeva vino. C’era gente di tutte le nazionalità: polacchi, irlandesi, inglesi… Fra gli italiani, un folto gruppo proveniente dai monti di Carrara, dalla Garfagnana; li chiamavano i carrarini.
Gli italiani erano molto interessati ad avere notizie del nuovo regime che si era stabilito in Italia. Mi chiedevano, ed io rispondevo così come pensavo. A qualcuno le mie risposte non piacevano perché in contrasto con quanto gli capitava di leggere sul quotidiano “Il Progresso italo-americano” di cui era proprietario il fascista di New York Generoso Pope. Mi dicevano che da quando Mussolini era al potere gli italiani in America erano più rispettati; ma a me bruciava ancora per quanto avevo dovuto sopportare e subire a causa del fascismo e forse loro non potevano capire. Però c’era anche chi la pensava come me e del fascismo non voleva sentir parlare. […]
Avevo fatto amicizia con i Carrarini, ci sentivamo paesani a Scranton e, per la messa della domenica, mi sfottevano: quasi tutti avevano tendenze anarchiche.
Il viaggio
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bracciante, meccanico, motorista, fuochista, minatore, gestore di barLivello di scolarizzazione
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