Prove di congedo

Carissimo papà

Sono ancora quà… e credo ci rimarrò ancora per un pezzo perché ho trovato lavoro. Devo disegnare per il Tenente.

Senti papà ho parlato anche con detto Tenente, italo Francese, lui mi ha garantito che se una madre (ha detto chè è meglio la mamma) assieme al Consolato Francese in Venezia fanno richiesta di rimpatrio al Ministro della Guerra in un mese o due al massimo sono a casa.

Bada che gli ho provato dire che tu l’hai già fatto, ma lui s’è arrabbiato ed ha detto che è impossibile e che non si stia badare alla risposta di chi che sia. Bisogna fare la domanda direttamente a lui. ha aggiunto poi che se li dici che sono anche malato d’asma e di cuore sarò certamente rimpatri[at]o.

Forse tu ne avrai le scattole piene di queste mie storie ma un tenente è un tenente e quando dà un consiglio… e anche se aspettavi qualche cosa di meglio da questa lettera cerca di capire il mio stato d’animo. Ti ringrazio dei soldi m’han tirato su di morale, e anche le due ricette credo mi serviranno! In quanto a visita è riforma credo d’averti detto tutto bene. In caso non ti fosse arrivata l’altra te lo scrivo un’altra volta!

T’abbraccio toni

se vuoi approfondire questa storia acquista il libro