Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media inferiorePaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1928Data di ritorno
1949Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
ritornoTemi
ritornoSi chiude il cerchio dell’esperienza emigratoria della famiglia Canciani. Cacciata dall’Albania, dopo una breve permanenza a Brindisi in Puglia la famiglia riprende la strada per raggiungere il paese natale.
La permanenza in questa città durò quindici giorni, la sera del sette maggio ci accompagnarono alla stazione ferroviaria, e la mattina del giorno successivo arrivammo a Latina. La cittadina, dista 9 Km. dalla stazione, il centro che ospitava i profughi era ubicato in periferia, nei pressi dello stadio. Lo chiamavano “palazzo M.” forse in omaggio a Mussolini? Si trattava di una grande struttura con i soli muri perimetrali l’interno vuoto ai vari pilastri di sostegno, delle corde tese, legate ad un’altezza di due metri le coperte appese alle corde, sostituivano i muri divisori e delimitavano gli spazi che occupavano le varie famiglie, all’interno, solo le brande per dormire. Rassegnati e convinti che questa era l’ultima prova da superare prima di ricominciare a vivere. – La maggioranza degli ospiti di questo centro, erano profughi provenienti dalla Iugoslavia, avevano abbandonato tutto ciò che possedevano per fuggire dal regime comunista di Tito. Tutti si ponevano lo stesso interrogativo: quando, come, dove avrebbero potuto ricostruire la loro vita. Il giorno 3 luglio partimmo da Latina. Il 9 luglio del 1949, dopo ventidue anni trascorsi in Albania, mio padre rivide il suo paese “Gemona.”
Il viaggio
Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media inferiorePaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1928Data di ritorno
1949Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Arnaldo Canciani
Tre giorni di viaggio
In seguito alla situazione venutasi a creare in Italia con il fascismo al potere mio padre...
Per qualche lek
Erano già trascorsi quattro anni di grandi disagi e sacrifici, dal nostro arrivo in Albania: nel...
L’occupazione italiana dell’Albania
Nella notte dall'otto al nove aprile 1939, fummo svegliati verso le tre del mattino, il tempo...
28 ottobre 1940
Mia madre era terrorizzata, gli allarmi erano frequenti, non era facile raggiungere i rifugi. Mio padre...
Da emigrati a profughi
Il 18 aprile (1949, Ndr), avvertirono mio padre di partire subito per Durazzo e presentarsi al...
Bandiere rosse
La nave getto l'ancora nel porto di Brindisi: la nostra gioia era immensa, anche se velata...