Mestieri
pubblicistaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1995Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Sono trascorsi alcuni mesi, molto piacevoli, insieme a Loretta e alla sua famiglia americana. Per Antonio è arrivato il momento di tornare in Italia. I due si ricongiungeranno presto ad Amalfi, dove si sono conosciuti qualche mese prima.
Quasi ce l’ho fatta. Oggi è l’ultimo giorno che passo in Colorado. L’altro ieri Chris mi ha chiesto se sentivo nostalgia per l’Italia, se ero come si dice qui “homesick”, se avevo nostalgia di casa. Non ho una casa, gli ho detto, ma anche se non sento nostalgia, sono contento di rivedere l’Italia. Ieri spedito l’ultimo (il nono) articolo all’ “Adige”. “Per un pugno di cents”, il titolo. Speriamo che quelli dell’ufficio che paga i collaboratori non colgano l’allusione. All’ “Adige” gli articolo vengono effettivamente pagati “un pugno di cents”. Ed io che mi ero illuso che con i miei articoli mi sarei potuto pagare almeno l’aereo. Ieri, ultima visita alla “Tattered Cover”. Mi sono sentito in dovere di offrire a Margaret il lunch di addio, anzi, di arrivederci. Margaret Sawyer ha mangiato pochissimo, anche perché doveva raccontarci le sue avventure nei Caraibi, dove ha fatto l’istruttrice dí vela per sei settimane, ma non è riuscita a “fidanzarsi” con nessuno dei suoi allievi. Prima di lasciare la libreria, ordinati “Dante’s Essays” e “The Republic of Saint Peter”, due libri di storia sull’Italia, che mi arriveranno ad Amalfi tra qualche settimana. Grazie alla mia “Credit Card”.
26.7.95. Sto scrivendo a bordo del jumbo jet delle “United Airlines.” Ieri pomeriggio, party d’addio: pasta aglio e olio per quattordici persone. Suzanne e Rick sono arrivati un po’ in ritardo, ma hanno fatto in tempo, lo stesso, a far sparire quello che era rimasto di tre libbre di spaghetti “de Cecco”. Chris, novanta chili di muscoli ben distribuiti, è venuto con Liza, un volto da francesina su un corpicino da teenager, assieme al loro figlio minore, Lee. Lukas, il coccolo della nonna, ha voluto sfidare a braccio di ferro i componenti maschi della famiglia, adulti compresi. Solo il piccolo Lee (sette anni contro dieci) ha raccolto il guanto di sfida. E’ riuscito a batterlo in velocità, prima ancora che la tenzone vera e propria avesse inizio. “Basta farlo ridere, per batterlo”, è il segreto che ha sussurrato la nonna nell’orecchio di Lee. Paul, il più alto di tutti, oggi festeggiava i suoi quarantuno anni. Loretta gli ha regalato una “fountain pen” di marca, una bella stilografica. Anche Rick, ha avuto in dono una penna stilografica, un’ “Aurora” con un “converter” (il serbatoio dell’inchiostro) di riserva. Rhonda, la moglie di Paul, ha portato due dolci fatti con la ricetta della nonna prussiana. Niklas Wolf, il suo primogenito, è anche lui altissimo come il patrigno: Rhonda, mi ha detto Loretta, l’ha avuto prima di sposarsi. Purtroppo, non ho potuto stivare nei miei bagagli il disegno che mi ha regalato Lukas, in occasione della mia partenza. Laurie, a modo suo elegante, in completo da caccia con giacca con le frange, sandali e shorts bianchi, mi ha consegnato una busta. Nel biglietto che conteneva mi ha augurato buon viaggio e felice ritorno. Prima di addormentarmi, ho sentito alla radio l’ultima canzone di Chet Baker: “My funny Valentine.” Loretta mi raggiungerà, dopo l’operazione, nella seconda metà di settembre. Ad Amalfi.
Il viaggio
Mestieri
pubblicistaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1995Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gli altri racconti di Antonio Calvano
Atterraggio
Il controllo della dogana statunitense, a Washington, é stata una pura formalità. Mi sono messo in...
È proprio l’America
28.4.95. Un po' stanco, ieri sera, appena arrivato. Loretta mi è venuta a prendere in macchina...
Party in famiglia
Ieri pomeriggio, "party" in grande stile. Visita dei figli, e, rispettivamente dei nipoti, di Loretta. Ho...
Buffalo Bill
5.6.95. A Lookout Mountain, ieri, alla festa commemorativa dei funerali (avvenuti nel 1917) di Buffalo Bill....