Mestieri
casalingaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1988Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Nell’inverno del 1991 Annarosa Manetti si accinge a lasciare l’Albania, dopo anni trascorsi a fianco del marito ambasciatore a Tirana. Prima di partire, getta un ultimo sguardo sul Paese che lascia.
9 febbraio 1991
Siamo ormai alla vigilia della nostra partenza definitiva dall’Albania, pronti per il rientro in Italia: dopo una serie di pranzi e ricevimenti di addio pensavamo di poter partire già oggi, ma all’ultimo momento è arrivata una delegazione di funzionari degli esteri, guidata dall’uomo di De Michelis, il solito Grafini, per esaminare a fondo la situazione politica albanese e preparare un eventuale scambio di visite tra i Ministri degli Esteri dei due paesi. Gran parte della popolazione continua a sognare di partire e a questo riguardo si diffondono con grande velocità le voci più incredibili: oggi si diceva che sarebbero arrivati a Durazzo tre traghetti italiani e chiunque volesse sarebbe potuto partire, ricevendo il visto a bordo delle stesse navi. Pare che migliaia di persone si siano subito messe in marcia verso il porto: chissà cosa sarà poi successo? Secondo un’altra voce, il Sud-Africa sarebbe disposto ad accogliere un gran numero di immigrati bianchi, e quindi anche albanesi, pagando loro il viaggio e offrendo alloggio e un lavoro. Molti cercano perciò disperatamente un visto per quel Paese, ma naturalmente non sanno dove rivolgersi. Adesso anche le moschee si riaprono e si riempiono di fedeli o di curiosi. Forse si formeranno anche qui gruppi di fondamentalisti fanatici (pare che prima della guerra ci fosse una maggioranza sciita), che troverebbe facilmente proseliti fra i miserabili esasperati. Certo è che la strana mescolanza, unica in Europa, di puritanesimo comunista e di tradizione islamica ha dato vita qui a una società particolare, piena di complessi nei rapporti tra uomo e donna: perfino le file davanti ai negozi sono separate per maschi e femmine. In questi giorni per la prima volta, c’è stata una “settimana del cinema italiano”, in cui abbiamo presentato alcuni film piuttosto innocenti. Eppure il pubblico, in gran parte giovane, reagiva con sghignazzate, commenti urlati, brusii eccitati ad ogni scena contenente anche minimi accenni al sesso. Non per nulla il programma televisivo italiano più seguito è quello degli spogliarelli di “Colpo grosso”.
Una settimana fa, poi siamo stati un po’ coinvolti in un episodio sgradevole, che poteva avere esiti tragici. Un giovane agente di polizia italiano, mandato in missione presso l’Ambasciata per aiutare nel disbrigo delle pratiche di visto, aveva conosciuto una ragazza albanese (cosa impensabile ancora pochi mesi fa) e si era “fidanzato” con lei, con l’approvazione della famiglia. Sabato scorso, mentre era a cena a casa loro, è arrivato un ex spasimante della ragazza, che dopo aver discusso a lungo con lei e i familiari, sul punto di andarsene piuttosto alterato, ha tirato fuori una pistola e ha sparato prima sulla ragazza, colpendola all’inguine (trasmettendo così forse deliberatamente un “messaggio” di tipo mafioso), e poi sul nostro agente. Per fortuna, la pistola si è inceppata e il giovane italiano è riuscito a reagire e a disarmare l’aggressore dopo una colluttazione.
Il viaggio
Mestieri
casalingaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1988Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gli altri racconti di Annarosa Manetti
L’unico paese a regime stalinista
1 gennaio 1990 L’ultima dittatura comunista dell’Europa Orientale ha ormai ceduto: una settimana fa la Romania ha...
I fratelli Popa
2 marzo 1990 Finalmente c’è qualche speranza di risolvere il caso Popa entro un tempo ragionevole. I...
Strategie di fuga
18 giugno 1990 Non sono stata buon profeta. Gli arrivi degli aspiranti rifugiati nella nostra Ambasciata continuano...
Piccole riforme
11 luglio 1990 Ramiz Alia ha annunciato alcune riforme, ma tutti noi stranieri abbiamo l’impressione che siano...
Il richiamo dell’Italia
19 luglio 1990 C’è calma e già la polizia allenta l’attenzione ed i blocchi delle strade sono...
Il “muro di Tirana”
4 settembre 1990 L’unico fatto degno di nota è che migliaia di persone hanno ricevuto il passaporto...
Clandestini
15 novembre 1990 La popolazione è palpabilmente preoccupata e, se potesse, emigrerebbe in massa in Occidente. Invece,...