Mestieri
marinaio, commercianteLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
Eritrea, ArgentinaData di partenza
1935Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Negli anni ‘30 Severo Giuseppe Cozzani ottiene il libretto di navigazione e si imbarca su diverse navi da carico, dirette in Europa e in Africa, in Eritrea, dove tra il 1935 e il 1936 l’Italia combatte la cosiddetta Guerra d’Etiopia e dove Cozzani avvia dei traffici illeciti.
1932. Un furto di uva nella campagna del paese, vengo indagato, nulla avevo da veder (per questo mottivo mio fratello maggiore anche lui viene sospettato e arrestato, 10 giorni di prigione) il mottivo era semplice, nessuno apparteneva al partito fascista.
1935. Dopo tante gestioni posso ottenere il libretto di navigazione, in novembre inbarco, una nave da carrico, linea Nord europa e Italia, con poca vestimenta un freddo su quella nave, piogge senza cappotto inceratto, resto 9 mesi. Dopo poco tempo rimbarco un’altra compagnia di navigazione linea Italia africa Orientale, si trasportava passeggeri, in stiva, operai che andavano a lavorare in abissinia, rittorno rimpatriati che erano stanchi di stare in africa, molti anche amalati, qui incomincio a trafficare, a Napoli comperavo vestiti e al rittorno li vendevo a quei poveracci che rittornavano mezzi nudi, all’andata comepravo in Por Said e si vendeva in Massaua, un viaggio vé male – si perde la merce e con altri due compagni si finisce in prigione un paio di giorni si esce rittorno alla nave prossima a partire, io decido disertare peró la stella mi illumina, si presenta un cameriere di una nave ferma in porto fissa che facceva di frigorifico per provedere la carne all’interno, che desiderava ritiornare in Italia, cosi si produce il cambio, io resto nel porto di Massaua (Eritrea) rimango 7 mesi, cameriere del comandante, alla notte alle la 22 ore si apriva la stiva e si andava ( chi lo desiderava) a lavorare a sbarcare la carne, io mai sono mancato a questo lavoro perché si pagava extra, con ottimo stipendio. Dopo siamo in gennaio 1938 la nave viene rimpatriata, destino Taranto, sbarcano tutto l’equipaggio, si fé carico la Marina Militare (Propietaria della nave) io rittorno al paese, imbarcare é impossibile per essere proximo a la leva con i guadagni fatti posso pagare i debiti che avevamo fatto dopo la morte dei miei genitori.
Il viaggio
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