Tutto inutile

Dal tre al dieci sono stata con le “Donne in Nero” in Palestina ed Israele. Sono tornata appena in tempo: adesso sparano anche sugli europei. È un crescendo inarrestabile giorno per giorno. Nuove colate di cemento, gli insediamenti, soffocano ogni casa e villaggio palestinese. A Gerusalemme non permettono agli arabi di fare manutenzione delle loro case, per potergliele abbattere coi bulldozer e costruire nella parte araba case israeliane. Ad un ritmo inverosimile. Ai check point ho visto cose tremende. A Ramallah e Betlemme ci ospitavano per conferenze in palazzi che la notte venivano bombardati. Adesso i nostri amici di laggiù sono circondati da carri armati e sotto continui bombardamenti. Anch’io, in Italia, non faccio che trasalire quando sento un aereo e guardo fissa le persone per cercare inesistenti mitra. Che angoscia e senso d’impotenza! Abbiamo incontrato Arafat il giorno prima che distruggessero il palazzo. Eravamo una delegazione internazionale, con quattro europarlamentari. Abbiamo incontrato i pacifisti israeliani e con loro siamo stati a tutte le ambasciate di Tel Aviv. Ed anche alle carceri dove sono rinchiusi i soldati israeliani che si rifiutano di prestare servizio nei territori occupati. Siamo stati anche nella striscia di Gaza: laggiu regnano isolamento, poverta, distruzione. Bombardate tutte le infrastrutture, persino una scuola per ciechi. Non so che dire. Mi sembra tutto inutile…