Un ricatto inatteso

Da mio marito niente! Comincio a passare un periodo piuttosto difficile, che d’altra parte mi aspettavo! Finora non era successa nessuna particolare discussione con i famigliari di mio marito, piccole cose che erano subito dimenticate, ma oggi mio suocero ha fatto cadere il discorso sulla nostra probabile partenza, allora ha detto: “Abbiamo combinato, Maria Pia, che in primavera tu puoi partire con Stamura, ma i bimbi li puoi lasciare qua, perché si capiva che anche Angelo li avrebbe lasciati volentieri”. Io ho cercato di calmare il battito del cuore che mi era venuto e ho risposto con calma apparente: “Ma, babbo, sai, i bimbi sono per me tutto e staccarmene francamente non me la sento!”. “Eh, cara,” – mi ha risposto lui – “sacrifici per voi ne abbiamo fatti tanti che anche tu devi pensare di ricambiarli, in certo qual modo; tra il resto Angelo si capisce che vuol conservare la villa di Blevio, e noi la conserveremo se i bimbi restano con noi, perché altrimenti vendiamo tutto e partiamo insieme”.

Io sono riuscita a sorridere senza più rispondere, ma, appena ho potuto venire in camera, sono scoppiata in singhiozzi. Dio mio, come è sempre stata difficile per me la vita da quando mi sono sposata. Senza una casa mia, sempre con l’impressione di essere ospite di persone molto educate, ma ospite, ecco! Pensare che le mie amiche hanno iniziato la loro vita di sposine nel loro nido. Ed io, invece, il giorno che avrò il mio appartamento indipendente, sarò lontana da mia madre che adoro, da tutti i miei e dalla mia bella Italia! Dio mio, com’è triste tutto questo!! Spero che il Signore esaudisca le mie preghiere e faccia succedere qualcosa che eviti questa partenza!!